Consegnata ai fedeli la nuova Lettera pastorale del Vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli

 

GUBBIO (24 novembre 2008) – Riaprire la Bibbia in ogni casa e dedicare alla Scrittura uno spazio domestico ben definito all’interno dell’abitazione familiare. E’ una delle indicazioni che il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, suggerisce nella sua nuova Lettera pastorale indirizzata a sacerdoti, diaconi, religiosi e a tutti i fedeli della diocesi eugubina.

Il tema della lettera è lo stesso della recente Assemblea ecclesiale, convocata nel settembre scorso, e cioè “Famiglia diventa ciò che sei”. Uno slogan che apre di fatto un cammino triennale di riflessioni e di iniziative che la diocesi di Gubbio vuole dedicare proprio alla famiglia. Il primo anno pastorale, quello tra 2008 e 2009, sarà tutto nel segno dell’annuncio, il secondo sarà rivolto all’educazione e il terzo, infine, alla testimonianza.

La Lettera pastorale 2008, insieme al Progetto pastorale 2008-2011, è stata consegnata ieri sera dal Vescovo nella Chiesa di San Giovanni a tutti i parroci della diocesi, responsabili delle comunità religiose, direttori degli Uffici pastorali, rappresentanti di associazioni e movimenti ecclesiali. Tutti coloro, insomma, chiamati da mons. Ceccobelli a diffondere temi e contenuti del documento, in modo che esso rappresenti un’occasione di crescita e di cammino comune.

Il mio desiderio – ha spiegato infatti il Vescovo ieri sera – è quello che la Lettera pastorale diventi oggetto di riflessione nelle comunità parrocchiali, perché è necessario che il popolo dei fedeli cammini insieme”.

Tra le indicazioni del Vescovo per riscoprire la dimensione dell’ascolto in famiglia e nelle comunità parrocchiali ci sono anche la ripresa della “lectio divina” nelle parrocchie, cioè la riflessione sulla Bibbia, la creazione di gruppi liturgici per l’animazione delle celebrazioni, la riscoperta dei luoghi del silenzio e della preghiera come monasteri, conventi ed eremi, l’ascolto dei Pastori della Chiesa, l’attenzione verso ogni forma di povertà, sia materiale che immateriale. Nel redigere la quarta Lettera pastorale, dall’inizio del suo episcopato, mons. Mario Ceccobelli ha raccolto e messo insieme le indicazioni arrivate da sacerdoti, religiosi e laici, per invitare la famiglia a riscoprire la propria identità.

Spero di aver dato qualche idea – ha concluso ieri sera il Vescovo – per aiutare le famiglie a riscoprire il proprio cammino di fede. Del resto, siete voi – ha detto mons. Ceccobelli, rivolgendosi ai fedeli riuniti a San Giovanni – che mi date il coraggio e la forza di annunciare il Regno di Dio in questa comunità diocesana”.