Incontro-testimonianza sulla Beata Chiara Luce Badano

Una storia di dolore e sofferenza vissuta con una Luce e una Grazia del tutto straordinarie. Domani, alle ore 16.30, presso l’auditorium dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, in località Branca, si terrà un incontro-testimonianza sulla beata Chiara Luce Badano, promosso dalla Diocesi di Gubbio e dal Movimento dei Focolari di zona, in collaborazione con il nosocomio territoriale.
A soli 17 anni Chiara Luce viene colpita da un terribile tumore, che purtroppo la porterà via dopo poco, ma questa giovane ragazza ligure affronta gli ultimi mesi di vita con una forza e un coraggio incredibili, affidandosi completamente a Dio. La sua è una vita breve, ma di “straordinaria normalità”, che ha emozionato migliaia di persone in tutto il mondo.
Nel 2010 Papa Benedetto XVI la proclama beata, con queste parole: “Come può una ragazza di 17, 18 anni vivere una sofferenza così, umanamente senza speranza, diffondendo amore, serenità, pace, fede? Evidentemente si tratta di una grazia di Dio, ma questa grazia è stata anche preparata e accompagnata dalla collaborazione umana: la collaborazione di Chiara stessa, certamente, ma anche dei suoi genitori e dei suoi amici”.
All’incontro prenderanno parte Maria Teresa Badano, Chicca e Franz Coriasco, madre e amici di infanzia di Chiara Luce, che faranno conoscere più da vicino la storia di questa ragazza così speciale, dai passaggi tipici dell’infanzia ai travagli dell’adolescenza. Racconteranno le sue passioni, i sogni, le speranze, le difficoltà, fino a toccare le tappe più dure della malattia, vissuta attraverso l’amore incondizionato a Dio.
L’incontro vuol essere un’occasione di riflessione su temi di grande attualità e importanza, come la relazione di cura, l’alleanza terapeutica e l’umanizzazione del dolore.