Le storie di santità nella diocesi di Gubbio: le racconta don Pietro Vispi in un nuovo libro

 

GUBBIO (24 gennaio 2009) – “Non sono le maggioranze occasionali che si formano qui o là nella Chiesa a decidere il suo e nostro cammino. Sono invece i Santi, la vera, determinante maggioranza secondo la quale noi ci orientiamo”.

Il francescano padre Marcelo Enrique Méndez ricorda un tema caro a papa Ratzinger: quello delle vite dei Santi, che ha ispirato don Pietro Vispi nella stesura del libro “Profili agiografici. I santi, beati, venerabili e servi di Dio nella Chiesa eugubina”, che sarà presentato nel pomeriggio di oggi (ore 19) al Park hotel “Ai Cappuccini” di Gubbio.

Sperandia, Cecilia, oltre a sant’Ubaldo vescovo e ai due “eugubini ad honorem” san Giorgio megalomartire e sant’Antonio abate: sono solo alcuni protagonisti del lavoro sul profilo biografico dei personaggi saliti agli onori degli altari, che hanno avuto un legame stretto con la diocesi eugubina, membri della Chiesa locale per i meriti acquisiti e non solo per nascita. “Un lavoro semplice nel risultato, ma complicato nella realizzazione”, scrive don Pietro Vispi nella premessa.

Il testo di 181 pagine, appena pubblicato da Tmm Edizioni, riporta la biografia approfondita di 61 tra santi, beati, venerabili e servi di Dio. Una selezione di quanti hanno onorato la Chiesa eugubina con la loro santità, che si rifà scientificamente a fonti documentarie recuperate e analizzate dall’autore.

E’ stata operata una scelta – spiega l’autore – di quelle figure che, segnalate nelle agiografie e nella considerazione del popolo di Dio, attraverso i secoli hanno avuto una forma di venerazione pubblica”. Non sono state proposte, per scelta dell’autore del libro, “figure importantissime che hanno ‘operato’ nella nostra chiesa, come san Francesco di Assisi ad esempio, dei quali, la vita e le opere sono talmente conosciute che sarebbe superfluo aggiungere altro”.

Nella parte centrale dell’opera, con la prefazione sempre di padre Méndez, frate minore e aiutante di studio della congregazione delle cause dei santi, sono riportate anche una dozzina di tavole a colori provenienti da collezioni e chiese della diocesi, con le raffigurazioni di alcuni dei personaggi citati nel volume.

Nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio saranno presentate anche le tele della Collezione agiografica capitolare, restaurate dall’Istituto statale d’arte di Gubbio.