Curia eugubina al lavoro per organizzare l’accoglienza del vescovo Paolucci Bedini

GUBBIO (31 ottobre 2017) – Prosegue l’attività organizzativa della Curia diocesana di

Gubbio in vista dell’ordinazione episcopale e dell’ingresso del vescovo eletto, Luciano

Paolucci Bedini.

Confermata la data del 3 dicembre prossimo come giornata per la solenne

concelebrazione. I responsabili di alcuni degli uffici di Curia, l’amministratore

apostolico Mario Ceccobelli e il vescovo eletto Paolucci Bedini hanno analizzato in

maniera approfondita il quadro della situazione e dei preparativi per l’accoglienza del

nuovo Pastore diocesano.

Secondo le stime e i riscontri che stanno arrivando, alla celebrazione parteciperà un

numero molto rilevante di fedeli, ma soprattutto saranno tantissimi i celebranti

coinvolti: cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi, in arrivo – in particolare –

sia dalle diocesi umbre, sia da quelle marchigiane. Ai concelebranti, si aggiungeranno,

familiari, musicisti e coristi, autorità civili e militari, fedeli diocesani e non. Dalle

Marche, ad esempio, sono stati già riempiti sei pullman e molte persone si stanno ancora

organizzando.

Tutto ciò comporta sforzi organizzativi sia per accogliere tutti ma anche di carattere

logistico (dai parcheggi alla viabilità nel centro storico, dall’accoglienza alla gestione

dei flussi di persone presenti, dalle sacrestie ai paramenti, e molto altro ancora). Per

un’ampia serie di motivi, dunque, la Curia diocesana ha deciso che la celebrazione si

terrà nella Chiesa di San Domenico in San Martino, dove sarà possibile contare su spazi

più ampi all’interno dell’edificio sacro, ma anche di spazi adiacenti, soprattutto per i

parcheggi (ex Seminario, Teatro romano, San Benedetto, ecc.) e l’accoglienza dei

celebranti (i rinnovati locali destinati alla didattica Lumsa).

Dunque, seppur con rammarico, la decisione è quella di non celebrare la liturgia in

Cattedrale, indicata in un primo tempo per il rito di ordinazione. Dalla Cattedrale

arriveranno paramenti, oggetti e arredi liturgici, tra i quali la preziosa cattedra lignea,

simbolo della sede episcopale eugubina, che sarà dunque utilizzata per la celebrazione a

San Domenico.

Decisi oggi anche altri dettagli organizzativi del “passaggio di consegne” tra mons.

Ceccobelli e mons. Paolucci Bedini. Domenica 26 novembre, il vescovo Mario saluterà

la diocesi e il patrono con una celebrazione fissata per le ore 17 nella Basilica di

Sant’Ubaldo. Dal 30 novembre al 2 dicembre, come già annunciato nelle scorse

settimane, don Luciano si metterà in cammino da Assisi verso Gubbio, ripercorrendo

l’itinerario tracciato da san Francesco. Un gesto di affidamento al Poverello, durante il

quale saranno previsti anche momenti di incontro con i fedeli.

Domenica 3 dicembre, al mattino mons. Paolucci Bedini sarà in visita presso alcune

realtà diocesane (in particolare religiosi, anziani, disabili), mentre alle ore 15 – in piazza

Grande – è prevista l’accoglienza delle autorità civili al nuovo Vescovo diocesano.

Dopo la solenne celebrazione di ordinazione e ingresso – l’inizio è fissato per le ore 16

– la festa continuerà per tutti (nessuno escluso) al piano terra del centro servizi “Santo

Spirito”. Per questo momento conviviale – che sarà semplice e “francescano” – si

metteranno al lavoro vari circoli e comitati parrocchiali eugubini.

Decisa oggi in Curia anche l’organizzazione di una giornata di festa per la riapertura

della Cattedrale, prevista per domenica 17 dicembre. Dopo circa un anno di chiusura e

dopo i lavori di restauro e di ammodernamento della “chiesa madre” diocesana, si sta

studiando una iniziativa che intende coniugare preghiera, animazione, visite guidate e

celebrazione liturgica e che potrà essere utile anche per presentare la Chiesa diocesana –

sia quella fatta di persone, sia quella fatta di “pietre” – al nuovo vescovo Luciano.

NOTA: nelle prossime settimane l’Ufficio per le comunicazioni sociali provvederà a inoltrare alle

redazioni le istruzioni e il modulo per l’accreditamento ai vari momenti indicati nel comunicato e,

in particolare, alla celebrazione del 3 dicembre. L’ufficio – naturalmente – è disponibile fin da

ora a ricevere indicazioni o richieste su particolari esigenze dei media locali.