Una “catena umana di solidarietà” che lega Gubbio alla lontana Bolivia

 

GUBBIO (26 marzo 2011) – Decine di giovani eugubini hanno partecipato ieri al carico del container diretto in Bolivia e contenente il frutto della raccolta cibo organizzata in diocesi nelle scorse settimane.

Una lunga “catena umana di solidarietà” ha attraversato corso Garibaldi, dove viveri e scatolami vari erano depositati, e scendendo lungo via Cairoli ha costituito la prima tappa simbolica del viaggio che il cibo dovrà affrontare per raggiungere la parrocchia di Santiago de Huata, dove opera il sacerdote umbertidese “fidei donum”, don Leonardo Giannelli.

Proprio don Leo, in questi ultimi giorni, è rientrato in Italia per un breve periodo. Inevitabile, quindi, la sua presenza in mezzo ai giovani che anche quest’anno, come consuetudine nell’ultimo decennio, si sono dati un gran da fare per raccogliere i viveri nella gran parte delle parrocchie della diocesi.

I frutti di tale raccolta sono stati così consistenti che un solo container non è riuscito ad ospitare i pacchi di pasta, scatolame e viveri a lunga scadenza raccolti nel complesso. Molti i quintali di cibo che sono “rimasti a terra”, tanto che la pastorale giovanile eugubina sta valutando la possibilità di inviare un secondo container.