GUBBIO (3 agosto 2011) – E’ ancora presto per poter dire se nel dicembre 2011 sarà papa Benedetto XVI ad accendere l’Albero di Natale più grande del mondo, disegnato con le luci sul monte Ingino di Gubbio. Ma è possibile confermare l’esistenza di contatti tra la Curia diocesana eugubina e la Prefettura della Casa Pontificia.
In particolare, nelle scorse settimane, il vescovo di Gubbio mons. Mario Ceccobelli ha scritto in Vaticano facendosi portavoce di un desiderio espresso dal comitato “Albero di Natale più grande del mondo”. La richiesta avanzata dal Vescovo, dunque, ha avviato un iter che potrebbe portare il Santo Padre ad accendere la singolare creazione eugubina, in occasione della cerimonia fissata – come di consueto – per il 7 dicembre, vigilia della festività dell’Immacolata Concezione.
La notizia dei contatti in corso è stata confermata oggi dallo stesso mons. Ceccobelli, in risposta ad alcune domande dei giornalisti eugubini. La presenza di papa Benedetto XVI, eventualmente collegato in videoconferenza dal Vaticano, rappresenterebbe l’inaspettato coronamento dell’anno giubilare indetto per l’anniversario degli 850 anni dalla morte del patrono e protettore di Gubbio, sant’Ubaldo.
Mons. Ceccobelli ha anche indicato una data per la conferma ufficiale della notizia, qualora l’intervento del Santo Padre fosse confermato. Potrebbe essere la chiusura dell’Assemblea ecclesiale diocesana e la festa della Dedicazione della Cattedrale – a fine settembre – il momento opportuno per annunciare questa presenza “virtuale” del Papa a Gubbio.