GUBBIO (22 settembre 2012) – Dopo i momenti di riflessione, di studio e di dibattito per la Chiesa eugubina – riunita nell’annuale Assemblea diocesana – ora è il momento della liturgia.
Nei primi tre giorni, da mercoledì a ieri, l’assemblea dei sacerdoti, diaconi, religiosi e laici riuniti dal vescovo Ceccobelli si sono concentrati sulla relazione introduttiva del biblista padre Ernesto Della Corte, sacerdote della comunità redentorista del Santuario di San Gerardo Maiella in Materdomini (AV) e docente straordinario presso lo Studio teologico Giovanni Paolo II di Salerno, formatore, predicatore d’esercizi e conferenziere da vent’anni. E poi sui due interventi dedicati alla catechesi e ai nuovi cammini di iniziazione cristiana, curati da don Giuseppe Nevi, sacerdote responsabile dell’Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Cremona e pastoralista esperto proprio sul tema della famiglia. Tre contributi, nel complesso, legati al tema principale della tre-giorni e cioè “Corresponsabili nell’educare alla fede”.
Oggi, a partire dalle ore 15,30 e sempre presso il Seminario di via Perugina si riunisce il convegno dei catechisti delle parrocchie della diocesi di Gubbio. Un altro momento molto importante per la formazione di chi ha un ruolo decisivo nell’educazione alla fede dei bambini e dei ragazzi, nelle singole comunità parrocchiali.
Proprio il cammino di quello che viene comunemente definito “catechismo” sarà ridisegnato in maniera radicale, seguendo una sperimentazione partita due anni fa nell’unità pastorale di Gubbio centro.
Domani, infine, si celebrano la giornata di festa della diocesi e la dedicazione della Cattedrale ai santi Mariano e Giacomo. Alle ore 9, nella chiesa di San Francesco, si apre la giornata di riflessione rivolta a tutte le aggregazioni ecclesiali laicali del territorio diocesano. Alle ore 17, in Cattedrale, si tiene la solenne concelebrazione eucaristica di tutti i sacerdoti della Chiesa eugubina, presieduta dal Vescovo. Durante la liturgia, mons. Ceccobelli consegna il mandato ai catechisti, che nelle prossime settimane iniziano la catechesi nelle rispettive parrocchie o unità pastorali.
Domani la celebrazione in duomo è l’unica in tutta la diocesi e sono, dunque, sospese tutte le messe pomeridiane nelle altre chiese. Le offerte raccolte tra i fedeli vengono destinate alla solidarietà diocesana.