Finto sacerdote nel parco divertimenti: pura invenzione il ruolo di Vescovo e Curia

 

 

GUBBIO (3 giugno 2013) – Nella prima pagina dell’inserto regionale umbro di un quotidiano nazionale con sede a Roma, ieri era riportata con grande enfasi la storia di un eugubino che si è finto sacerdote, con tanto di veste e colletto bianco, per guidare un gruppo di concittadini nel parco divertimenti di Mirabilandia, identificandosi come gruppo parrocchiale e quindi ottenendo il massimo sconto all’ingresso.

Secondo la ricostruzione giornalistica e la titolazione dell’articolo, per far luce sull’episodio il Vescovo di Gubbio avrebbe aperto addirittura un’inchiesta diocesana, avrebbe convocato il finto sacerdote in Curia e gli avrebbe riservato “un sermone con tirata di orecchi”.

Lo stesso mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio, tiene a sottolineare che è assolutamente estraneo a questa vicenda, che non ha mai contattato e non conosce la persona descritta come finto sacerdote e che nessuna inchiesta è stata aperta in diocesi.

Quanto riportato ieri dal quotidiano romano è, dunque, destituito di ogni fondamento e frutto di mera invenzione giornalistica.