Domenica 23 novembre, alle ore 16, la basilica di Sant’Ubaldo ospiterà il tradizionale ritiro di Avvento promosso dalla Chiesa Eugubina: un appuntamento che ormai da anni segna l’avvio del cammino di preparazione al Natale. L’incontro, dal titolo «Io sono la porta. Speranza e salvezza fra Bibbia e arte», è organizzato dagli Uffici diocesani liturgico, catechistico e per la cultura.
Il tema della porta – immagine evangelica che richiama passaggio, custodia, accoglienza e salvezza – accompagna simbolicamente i fedeli all’ingresso del tempo di attesa natalizia: un periodo in cui la Chiesa invita a rallentare, ad aprire il cuore e a lasciarsi raggiungere dalla speranza che nasce dall’Incarnazione di Cristo. Prepararsi al Natale, nella tradizione cattolica, significa infatti riscoprire la fede come incontro vivo, lasciarsi illuminare dalla Parola e assumere uno stile di vigilanza e pace.
La meditazione: tra Bibbia, arte e speranza
A guidare la riflessione sarà suor Maria Gloria Riva, badessa delle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento, che proporrà una meditazione sul tema evangelico della porta in un originale dialogo tra Scrittura e arte. Il suo intervento accompagnerà i presenti in un percorso spirituale capace di intrecciare bellezza, simboli e parole antiche, mostrando come l’esperienza artistica possa aprire nuovi varchi di senso.
L’appuntamento è rivolto all’intera comunità e rappresenta un momento prezioso di preghiera e approfondimento spirituale, vissuto nell’atmosfera suggestiva della basilica ubaldiana sulla cima del monte Ingino e in vista della celebrazione del Natale.
Suor Maria Gloria Riva: una vita offerta alla bellezza
Nata a Monza nel 1959, suor Maria Gloria Riva entra nelle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento nel 1984. Dopo una forte esperienza di pre-morte, sceglie definitivamente Dio e l’arte come vie privilegiate di fede e di annuncio. Storica dell’arte appassionata, unisce allo studio della Scrittura – con particolare attenzione all’ebraico biblico e alla tradizione rabbinica – quello della Patristica e della spiritualità di madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, fondatrice dell’Ordine.
Dal 1996 tiene lezioni e conferenze su Bibbia, arte e spiritualità; ha pubblicato numerosi libri, tra cui Volti e Stupore e Mendicanti di Bellezza (San Paolo), e Tracce del Mistero sui miracoli eucaristici. È stata consulente storica per il film Il Cantico di Maddalena di Mauro Campiotti e collabora con diverse realtà culturali e riviste cattoliche.
Dal 2007 vive nella diocesi di San Marino-Montefeltro, dove ha fondato una comunità monastica che unisce Adorazione perpetua ed educazione allo sguardo della bellezza. Le sue conferenze, molto seguite soprattutto dai giovani, l’hanno portata a essere invitata più volte anche da papa Francesco.



