Con l’8xmille ce ne sono storie da narrare come: il gigante buono, la fata del sorriso, sorelle per sempre. Non favole, ma storie vere quelle raccontate dai nuovi spot 8xmille della Chiesa cattolica, con un unico filo conduttore: la scelta degli ultimi. Perché sono proprio i più deboli, i più fragili, quelli caduti, quelli espulsi da tutto, le pietre scartate dalla società i protagonisti delle nostre storie, la testata d’angolo della nostra Chiesa.
Tra gli Spot di “ chiedilo a loro 2017 “ ne cito solamente due:
A SCUOLA DI COMUNITA’
Servire i poveri è una grazia, servire i poveri è un onore, perché sono loro “le perle più preziose della Piccola Casa”: così scriveva il Cottolengo di Torino circa 200 anni fa. Oggi il Cottolengo ha il volto di don Andrea Bonsignori, direttore della scuola primaria e secondaria di primo grado, protagonista dello spot “Chiedilo a loro 2017”.
Un gigante buono che, grazie all’aiuto di 80 insegnanti, volontari e ragazzi del servizio civile, dà vita alla scuola all’interno della Casa della Divina Provvidenza di Torino, sovvenzionata anche grazie alla scelta di coloro che firmano per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Una scuola di comunità e convivenza che si contraddistingue per i numeri primi: la percentuale persone con disabilità (il 13%), la più alta di rispetto a tutte le altre scuole d’Italia; lo sportello autismo, una delle 6 scuole in tutta Italia a vantarne uno. Ultimo, ma non ultimo, il fatto che metà degli studenti (circa il 49%) appartiene alle fasce più deboli della popolazione e che solo 1 ragazzo su 8 paga la retta (il 12%). Al resto pensa la Divina Provvidenza.
LA CARITA’ PREFERISCE GLI UTLIMI
Un gruppo di persone sta facendo la fila per la mensa gratuita; a servirli due sorelle, scelte tra i 150 volontari che aderiscono al progetto. Sono i protagonisti dello spot “Chiedilo a loro 2017” dedicato alla MENSA DIOCESANA di FOLIGNO, in provincia di Perugia, che fornisce 120 pasti caldi al giorno. Il progetto della Caritas, finanziato grazie ai fondi 8xmille alla nostra Chiesa, risponde ai bisogni delle persone in condizione di fragilità, italiane e straniere: padri separati, persone senza fissa dimora, migranti. Fiore all’occhiello della mensa è il fatto che i pasti vengono preparati con frutta e verdura fresca di stagione proveniente dagli Orti solidali diocesani, un’opportunità concreta di lavoro per persone svantaggiate. Ma se la mensa diocesana di Foligno è oggi un ristorante a cinque stelle, il merito è anche di tutti coloro che hanno scelto di firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica, e che, anche quest’anno, rinnovano questa scelta, responsabile e gratuita, nella dichiarazione dei redditi 2017. Un modo concreto per sostenere la Chiesa in uscita e fare in modo che gli ultimi diventino i primi.
L’Incaricato Diocesano per il Sovvenire
Fernando Giombini