Francesco Allegrini: il Polo museale diocesano presenta il nuovo itinerario per scoprire il pittore seicentesco

Un progetto di valorizzazione delle opere e della figura del pittore Francesco Allegrini. Lo presenta la Diocesi di Gubbio, in collaborazione con il Polo museale diocesano, inserito nel contesto di “Metu – Passaggio a Nord-Est”, iniziativa sviluppata grazie al contributo della Regione Umbria. 

Chi era Francesco Allegrini

Nato a Napoli nel 1623, formatosi a Roma nella bottega del Cavalier d’Arpino – seguendo le orme del padre Flaminio – e poi in quella di Pietro da Cortona, Francesco Allegrini (1623-1684) stabilì con Gubbio legami profondi, anche grazie al fatto che nel 1644 due figure di massimo rilievo, fondamentali per la sua carriera, diventano rispettivamente Vescovo e Papa. Il primo è Alessandro Sperelli, nominato a furor di popolo Vescovo di Gubbio, e il secondo è l’avvocato concistoriale e uditore di Rota di origine eugubina Giovan Battista Pamphilj, ovvero papa Innocenzo X. La lunga attività di Allegrini è ripartita tra Roma e Gubbio, dove – a cominciare dal 1661 – si trasferisce per un lungo periodo. I suoi ultimi anni di vita saranno a Roma, dove morì nel 1684.

L’itinerario urbano alla scoperta del pittore

Il progetto generale prevede la realizzazione di un itinerario urbano che valorizza cinque luoghi in cui sono conservati rilevanti testimonianze del pittore in città: la chiesa della Madonna del Prato (vai alla galleria fotografica), quella di Santa Maria dei Laici (vai alla galleria fotografica), l’oratorio della Santissima Trinità, la cattedrale (vai alla galleria fotografica) e il palazzo Ducale. Un itinerario facilmente fruibile grazie alla possibilità di scaricare – tramite QRcode – le audioguide gratuite in duplice lingua.

La presentazione del nuovo progetto

L’appuntamento è per sabato 14 settembre alle 21, presso la chiesa di Santa Maria dei Laici detta “dei Bianchi”, alle Logge dei Tiratori, per la conferenza tenuta dagli storici dell’arte e ricercatori Manuela Nocella e Luca Calenne, che presenteranno l’attività umbra di Allegrini e un approfondimento sulla sua grafica. L’incontro sarà introdotto dal vescovo Luciano Paolucci Bedini e da Elisa Polidori, dell’Ufficio beni culturali della Chiesa eugubina.

La visita guidata da Manuela Nocella

Il giorno seguente – domenica 15 settembre, alle ore 11 – ci sarà la visita guidata lungo l’itinerario a partire dalla chiesa della Madonna del Prato a cura di Manuela Nocella.

Il progetto su Allegrini, che ha il patrocinio del Comune di Gubbio e di palazzo Ducale, si integra con il già consolidato circuito di “Ars Sacra”, sostenuto dalla Conferenza episcopale italiana con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica. Il percorso di valorizzazione delle chiese eugubine da alcuni anni propone visite guidate e approfondimenti in alcuni degli edifici sacri più significativi ma meno noti della città, grazie all’attività dell’associazione culturale “La Medusa”.

Per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa del Polo museale diocesano eugubino: email info@museogubbio.it – tel. 0759220904.

La locandina per la presentazione dell’itinerario dedicato al pittore seicentesco Francesco Allegrini