GUBBIO (13 luglio 2009) – Ha trascorso ben 42 anni al servizio della diocesi di Gubbio, prima a Umbertide, dal 1967 al 1989, poi a Gubbio dal 1989 al 2002, e poi ancora a Umbertide, dal 2003 a oggi. Si tratta di padre Igino Gagliardoni, frate francescano minore, che ora tornerà in servizio presso la basilica della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, dove venne consacrato sacerdote il 22 luglio 1951.
Domencia 16 agosto il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, e il vescovo emerito mons. Pietro Bottaccioli concelebreranno una santa messa alle ore 11 presso la basilica di Sant’Ubaldo. Sarà l’occasione per salutare solennemente padre Igino.
Gagliardoni infatti ha prestato il suo prezioso servizio per 29 anni a Umbertide e per 13 anni come rettore della basilica di Sant’Ubaldo dove tutti lo ricordano per il suo straordinario impegno nella riedizione del Bollettino del Santuario che arrivava a tutte le famiglie e a tutti gli eugubini sparsi nel mondo.
“Padre Igino – ricordano mons. Ceccobelli e mons. Bottaccioli – si è distinto anche per la cura particolare della Basilica con i numerosi restauri e per la sua sollecitudine nel contribuire all’organizzazione dei due centenari del Patrono celebrati in quegli anni: ottavo centenario della Canonizzazione e ottavo centenario della Traslazione al Monte Ingino, rispettivamente nel 1992 e nel 1994”.
“Cari eugubini – scrive padre Igino in questi giorni – mi auguro di rivedervi tutti e potervi salutare. Certo, sarà per me e forse anche per voi un momento emozionante cantare ancora una volta l’inno al nostro Santo: ‘O lume della Fede’! Saluto con affetto tutti e ciascuno di voi con gratitudine per l’amicizia che mi avete sempre riservata e per la collaborazione offertami sia per la custodia della basilica, sia per l’accoglienza dei turisti e pellegrini, 600-700 gruppi che ogni anno salivano a Sant’Ubaldo, sia nella composizione del periodico ‘Santuario di Sant’Ubaldo’, che ogni numero conteneva 12 mila abbonati, sia nei restauri delle otto tele che ornano le colonne della basilica, sia nel restauro delle cinque grandi vetrate dell’abside, sia dei due saloni del Cinquecento e della cripta che per i primi secoli hanno custodito il corpo incorrotto del Santo”.
Alla celebrazione di saluto del 16 agosto a Gubbio, parteciperà anche il sindaco Orfeo Goracci. Una iniziativa identica di omaggio a padre Igino Gagliardoni è prevista per l’8 settembre a Umbertide, alle ore 11 nella chiesa Collegiata.