GUBBIO (8 gennaio 2010) – Quasi due anni dopo l’apertura ufficiale dell’oratorio cittadino “Don Bosco” di Gubbio, inaugurato nel marzo del 2008 nella grande casa salesiana di via Massarelli, un’altra parrocchia della diocesi eugubina decide di investire tempo e risorse nello stare accanto a giovani e giovanissimi.
Si tratta della comunità parrocchiale di Padule – guidata da don Luca Lepri, in collaborazione con don Roberto Revelant – che domani pomeriggio apre i battenti dell’oratorio “Madre Teresa”. Uno spazio del quale si occuperanno oltre una settantina di animatori, organizzati in 13 gruppi, per garantire una presenza continua nell’oratorio, sotto il coordinamento di due giovani della stessa parrocchia padulese.
La nuova struttura, infatti, sarà coordinata da Lorenzo e Pamela, che hanno chiesto di poter fare il servizio civile con il comitato eugubino del Centro Sportivo Italiano, assegnati proprio al progetto dell’oratorio parrocchiale.
Uno spazio nuovo, dunque, che nasce sotto le insegne sia del Csi, sia dell’Anspi, i due circuiti oratoriani nazionali più diffusi in Italia, che raccolgono nel complesso oltre un milione e mezzo di associati.
Domani, domenica 10 a partire dalle ore 16, è previsto un intero pomeriggio di festa per la cerimonia inaugurale dell’oratorio “Madre Teresa”. In agenda: fuochi pirotecnici, “alzabandiera”, momenti conviviali, teatro e sport, alla presenza del vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, e del sindaco, Orfeo Goracci, insieme ad altri ospiti, autorità e sponsor del progetto.
Poi, da lunedì, porte sempre aperte sette giorni su sette, dalle ore 15,30 alle 18,30. Ricchissimo il “menù” quotidiano dell’oratorio di Padule: dall’aiuto per i compiti scolastici alle attività teatrali, dalla musica ai laboratori di manualità come ceramica, pittura e cucina, e poi tanto sport con i tornei del Csi e le gare ai videogiochi più noti. Tutto questo in strutture molto funzionali, con saloni, campetti sportivi e tanto altro a disposizione dei giovani e giovanissimi utenti delle scuole elementari, medie e superiori della parrocchia.