GUBBIO (28 agosto 2010) – Dal primo all’undici settembre entrano nel vivo le celebrazioni religiose per l’850° anniversario della morte del patrono Sant’Ubaldo. Le iniziative legate all’anno giubilare, che si aperto il 5 marzo 2010 e si chiuderà il 16 maggio 2011, proseguono con uno dei momenti più attesi, l’ostensione delle spoglie incorrotte del Santo. Per l’occasione, dalla notte del 31 agosto dopo il concerto “In amore di Sant’Ubaldo” (dalle 21, Basilica), il corpo del Patrono verrà posto in basso dinanzi all’altare della Basilica, in un’altra urna, per permettere ai fedeli e ai pellegrini di pregare e stare più vicini al Santo. «Un contatto ravvicinato, desiderato e atteso da tutti. Contemplare da vicino quel volto è per gli eugubini un’esigenza del cuore» sottolinea il vescovo di Gubbio, Mario Ceccobelli, nel suo saluto ai pellegrini. «Anche per me, suo 59° successore, contemplare quel volto santo, è un’esigenza del cuore. Con questo contatto ravvicinato chiedo aiuto a Ubaldo per poter svolgere, fra gli eugubini del terzo millennio, la mia missione con il suo stesso zelo pastorale e con la sua stessa carica affettiva verso ogni persona. Ubaldo sempre attende sul monte i suoi eugubini, ma in modo particolare lo fa in questi giorni. Mi piace pensare che sia lui ad aver suggerito questo calarsi dal suo tradizionale altare per stabilire con loro un contatto più diretto e amorevole».
Il pastore della chiesa eugubina poi rivolge agli eugubini un’esortazione. «Come vorrei che da questo anno giubilare nascessero nuovi propositi e nuovi desideri per una società più vicina alle vere esigenze di ogni uomo e di ogni famiglia! Come vorrei che ogni cuore fosse aperto ad accogliere il dono inestimabile della fede che Dio Padre offre a tutti, perché tutti sono da lui amati e attesi nel suo regno di gloria!».
L’esposizione solenne del corpo di Sant’Ubaldo, con inizio nella notte del primo settembre, andrà avanti fino alla sera del dieci quando, dopo la solenne processione aux flambeaux che salirà dalla cattedrale fino al monte Ingino, il corpo del Santo verrà ricollocato nell’urna sopra l’altare.
La basilica di Sant’Ubaldo sarà il cuore di tutte le celebrazioni. A partire dalle 7.30 del mattino, infatti, resterà aperta ai visitatori con un calendario di momenti liturgici che si ripeterà ogni giorno: alle 7.45 è prevista la preghiera delle lodi, mentre la sera alle 21 si alterneranno vari gruppi nell’animazione delle veglie di preghiera. Le parrocchie della Diocesi, invece, organizzeranno autonomamente dei pellegrinaggi in Basilica.
Nei giorni del primo, 2 e 3 settembre prima i giovani, poi le parrocchie di Madonna del Ponte e San Secondo, e infine i fidanzati e le famiglie – appuntamento quest’ultimo organizzato dall’ufficio della Pastorale familiare – animeranno la veglia in onore di Sant’Ubaldo. Nel pomeriggio del 3 settembre ci sarà il primo dei pellegrinaggi dalle parrocchie con i fedeli di San Pietro, San Giovanni, San Martino e Madonna del Prato. Dal 4 settembre, fermo restando l’appuntamento con le Lodi, è previsto in giornata il pellegrinaggio della zona pastorale Flaminia che culminerà con la santa messa celebrata alle 17.30, mentre alle 21.30 verrà recitata la Compieta, l’ultimo momento di preghiera della giornata. Domenica 5 settembre le messe verranno celebrate alle ore 9, 11 e 17, la sera è in programma invece la veglia di preghiera animata dai gruppi, i movimenti e le associazioni ecclesiali della Diocesi. Il 6 settembre il calendario di appuntamenti prosegue con il pellegrinaggio della zona Saonda – Chiascio e la sera alle 21.30 con la Compieta. Il 7 settembre sarà la volta della zona pastorale Perugina, mentre l’8 settembre, dopo il pellegrinaggio dei parrocchiani di Mocaiana, si terrà alle 21 la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione. Il giorno seguente toccherà ai fedeli di Umbertide e alle 21.30 appuntamento con la Compieta. Il 10 settembre, vigilia della Festa della Traslazione, alle 20.30 una fiaccolata muoverà dalla cattedrale di Gubbio verso la basilica di sant’Ubaldo per celebrare questa solennità per la Chiesa eugubina.
Le commemorazioni culmineranno l’undici settembre, giorno che ricorda la Traslazione del corpo del Patrono avvenuta nel 1194, con la solenne celebrazione eucaristica alle 17 presieduta dal vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli. In mattinata le messe si terranno ogni ora dalle 9 a mezzogiorno.
Lo spostamento del corpo del Santo Patrono avverrà rigorosamente a porte chiuse, alla presenza esclusiva di rappresentanti della Diocesi, del Comune di Gubbio, dell’Università dei Muratori, delle Forze dell’ordine e dei francescani minori custodi della Basilica.