A San Marco tornano le “allegrezze” ottocentesche per la Traslazione ubaldiana

 

GUBBIO (2 settembre 2010) – C’è anche una singolare curiosità tra i vari omaggi che le parrocchie eugubine stanno tributando a sant’Ubaldo, in occasione dell’ostensione delle spoglie incorrotte del Patrono. Un weekend “scoppiettante”, infatti, conclude la settimana di appuntamenti della tradizionale Festa di San Marco, che si tiene nella zona degli impianti sportivi della popolosa frazione alle porte di Gubbio.

Il 5 settembre, alle 23.30 circa, si terrà il primo Piromusicale di San Marco, un spettacolo di fuochi d’artificio straordinario che fa della fusione tra musica e pirotecnica la propria caratteristica innovativa. La perfetta sincronia tra note musicali, colori e giochi di luci rende interessante e originale lo show, capace di affascinare un pubblico di tutte le età con le proprie coreografie scenografiche. I fuochi d’artificio, infatti, vanno a tempo di musica valorizzando i brani scelti per la prima edizione della manifestazione.

Questo spettacolo pirotecnico – spiegano gli organizzatori del Piromusicale – è un omaggio della parrocchia di san Marco al nostro patrono sant’Ubaldo nell’850° della sua morte”.

Si tratta, tra l’altro, di riproporre una tradizione della città testimoniata già nel 1800, quando soprattutto in settembre per celebrare con tutti gli onori la ricorrenza della Traslazione si tenevano delle feste denominate “allegrezze”, caratterizzate anche da fuochi d’artificio.

E poi un consiglio logistico per coloro che domenica sera si lasceranno affascinare da questo spettacolo pirotecnico. “Per godere appieno dello show di fuochi d’artificio e musica – puntualizzano gli organizzatori – è opportuno entrare negli spazi della festa, perché essendo concepito come uno spettacolo vero e proprio, la visione delle luminarie e la percezione della musica sono fruibili pienamente solo da una particolare angolazione”.