Al Lyrick di Assisi “Al tramonto, le allodole”. Il racconto delle tante vesti del Poverello

 

GUBBIO (23 ottobre 2013) – Si chiama “Al tramonto, le allodole”, nasce da un’idea di Carlo Nardelli e don Mirko Orsini e il prossimo 27 ottobre verrà messo in scena in una cornice davvero speciale: il Lyrick Theatre di Assisi.

Sono più di una ventina i ragazzi di Gubbio coinvolti in questo spettacolo, un racconto della vita di san Francesco che è molto di più che una semplice biografia del Poverello. Il testo dello spettacolo, intenso e forte, non è il classico racconto, ma una ricostruzione della conversione di Francesco attraverso gli abiti che ne hanno caratterizzato le tappe.

Si parte dal drappo rosso, l’abito ricco della giovinezza, del desiderio di eccellere sugli altri. Mira a grandi cose Francesco e così, dopo l’abito da ricco, indossa l’armatura, per combattere una guerra che rappresenta una ricerca di conferme che appaghino il suo animo inquieto.

Al suo ritorno a casa, però, qualcosa in quel giovane ricco è cambiato: Francesco esce dal mondo per entrare in un nuovo mondo. Spogliatosi delle vesti, dichiara la sua volontà ad appartenere al Padre celeste, si riveste di un saio grigio e logoro e sposa la sua nuova grande ricchezza: l’amore e la gioia di Dio e della fede.

Il saio accompagnerà il Poverello fino alla fine della sua vita terrena, rimanendo il suo simbolo rappresentativo fino a oggi. Tutto il percorso della vita di Francesco è, nello spettacolo, simbolicamente accompagnato da un volo di allodole e dal loro canto glorioso.

Per partecipare allo spettacolo al Lyrick, domenica 27 ottobre alle ore 21,15, è possibile acquistare o prenotare i biglietti – al costo di 10 euro – sia al botteghino del teatro assisano sia a Gubbio, al negozio Attitude snc di via Cairoli.