Oggi, lunedì 13 maggio, il vescovo Luciano Paolucci Bedini sale a San Girolamo per celebrare la festa della Madonna di Fatima. La celebrazione eucaristica è fissata per le ore 17. Con l’occasione, alle ore 16, verrà presentato il restauro dei primi tre quadri in terracotta delle stazioni della Via Crucis, poste lungo la strada che conduce al monastero.
Il 29 giugno 2015, un giovane con problemi di natura psichica, dopo aver tolto le grate in ferro, a colpi di piccone danneggiò e distrusse i quadri in terracotta delle prime tre cappelle che rappresentavano Gesù condannato a morte, Gesù caricato della Croce e Gesù che cade sotto la croce la prima volta.
Furono raccolti sulla strada tutti i frammenti dei quadri, divisi in tre scatole da Giuseppe Minelli per una possibile ricomposizione e per il restauro. Tale lavoro è stato possibile solo ora grazie alla disponibilità di Giuseppe Filippetti e della ditta Ceramiche Cerbella, che hanno portato a termine un vero salvataggio. Utilizzando le parti recuperate, hanno ricostruito le tre immagini sulla base anche di foto che provvidenzialmente erano in possesso dell’Ufficio diocesano beni culturali ecclesiastici per un vecchio progetto di restauro mai realizzato.
Le cappelle della Via Crucis sulla strada dell’allora convento francescano furono edificate tra il 1731 e il 1733, a seguito della presenza a San Girolamo e alla predicazione di san Leonardo da Porto Maurizio (1676 – 1751), che in quel periodo stava diffondendo ovunque tale devozione. Si dice che il santo abbia fatto porre le stazioni della Via Crucis in 572 luoghi, tra cui celeberrima quella all’interno del Colosseo.