Celebrazione per i Cavalieri del Santo Sepolcro, presto una delegazione locale anche a Gubbio

 

GUBBIO (12 febbraio 2010) – L’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme consolida la sua attività anche a Gubbio. Nel pomeriggio di domani, alle ore 18, la chiesa di San Filippo in via Cairoli ospita la celebrazione di mons. Mario Ceccobelli per i cavalieri eugubini e non solo. Negli ultimi anni è cresciuto in città il numero degli appartenenti all’Ordine equestre, tanto che dovrebbero presto dar vita a una delegazione del sodalizio. Proprio il Vescovo di Gubbio, mons. Ceccobelli, è priore della “Sezione Umbria” dell’Ordine, presieduta da Alberto Pasqualoni.

In Umbria, dame e cavalieri sono oltre 270, presenti in diverse città della regione. Lo scorso autunno sono entrati a far parte dell’Ordine quaranta laici ed ecclesiastici con una cerimonia d’investitura nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Terni. Entrare nell’Ordine del Santo Sepolcro – sottolineano i vertici – comporta l’impegno a partecipare alle attività spirituali e religiose organizzate da delegazioni, sezioni e luogotenenza, oltre ad assumersi l’impegno di contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, alle iniziative promosse dal Gran Magistero dell’Ordine e contemplate dallo Statuto, al fine di sostenere e aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa cattolica in Terra Santa, in modo particolare quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale Ordine equestre mantiene legami tradizionali molto significativi.

«Per i membri dell’Ordine – aggiunge il preside, Alberto Pasqualoni – sono importanti i pellegrinaggi in Terra Santa, dove si vive il Vangelo a cielo aperto, perché costituiscono, per ciascun cavaliere e dama, un momento di crescita spirituale nei luoghi dove è vissuto Cristo e dove Dio ha voluto manifestarsi agli uomini, sue creature».

Si tratta, dunque, di una realtà in crescita, anche a Gubbio, dove l’appuntamento di domani pomeriggio servirà per compiere un ulteriore passo in avanti verso la costituzione di una delegazione cittadina.