“Da Assisi a Gubbio: il Sentiero di Francesco”, alla scoperta della spiritualità del Poverello

 

PERUGIA (25 agosto 2010) – La seconda edizione dell’evento “Da Assisi a Gubbio: il Sentiero di Francesco” è stata presentata ufficialmente questa mattina a Perugia, presso la sede del Consiglio regionale dell’Umbria. Dunque, il Sentiero francescano tornerà a essere popolato dai pellegrini, grazie all’evento promosso dalle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio.

Il pellegrinaggio si svolgerà dal 1° al 3 settembre 2010. Il programma prevede la partenza da Assisi la mattina del primo giorno e l’arrivo nel tardo pomeriggio a Valfabbrica; Caprignone e San Pietro in Vigneto saranno le tappe del secondo giorno, mentre il terzo giorno ci sarà Vallingegno e l’arrivo a Gubbio, presso la Chiesa della Vittorina.

L’iniziativa quest’anno sarà nel segno della riconciliazione, con testimonianze e riconoscimenti che andranno proprio in questa direzione. Sarà possibile scoprire i luoghi toccati da Francesco nel suo primo viaggio verso Gubbio, dopo aver rinunciato alle ricchezze del padre Pietro di Bernardone, per seguire la voce di Dio.

Alla presentazione ufficiale di stamattina sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros Brega, l’assessore regionale ai Beni e alle attività culturali, Turismo e promozione dell’Umbria, Fabrizio Bracco, l’assessore al Turismo della Provincia di Perugia, Donatella Porzi. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa e le potenzialità dei cammini francescani che attraversano l’Umbria, tra i quali il sentiero Assisi-Gubbio è senz’altro il segmento più noto e percorso dai pellegrini italiani e stranieri. Il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, ha illustrato il valore spirituale e interiore dell’itinerario proposto all’inizio di settembre.

Sollecitati dagli organizzatori dell’iniziativa, i rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e dei territori attraversati dal sentiero hanno dichiarato la loro disponibilità a percorrere in parte o interamente il cammino, passandosi come un testimone il bastone del pellegrino che sarà a loro affidato.

Sarà un modo – ha commentato mons. Ceccobelli, che ha lanciato questa piccola ‘sfida’ ai politici umbri – per far capire alla gente che anche i nostri governanti vogliono riconciliarsi con se stessi e con i cittadini, mettendosi al loro servizio, come lo stesso Francesco di Assisi fece con i più poveri. E’ un messaggio forte che ci piace lanciare lungo il cammino”.

Nel corso della presentazione di stamattina è stato anche lanciato ufficialmente il nuovo portale realizzato dalla diocesi di Gubbio e dedicato proprio al Sentiero di Francesco. L’indirizzo web è www.ilsentierodifrancesco.it e sul sito è possibile trovare tutte le informazioni, i dettagli e i contatti per partecipare al pellegrinaggio dell’1-3 settembre. Lo spazio web – curato dall’Ufficio pellegrinaggi e dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi eugubina, insieme all’agenzia Press News e a Venerucci Comunicazione – rappresenta una vera e propria “guida del pellegrino”, per tutti coloro che sono interessati a percorrere il sentiero lungo l’itinerario La Verna – Gubbio – Assisi. Un portale molto ricco di contenuti multimediali: oltre alle mappe interattive per vedere in anteprima il percorso da fare, ci sono foto, filmati e altri contenuti dinamici.

L’evento dell’1-3 settembre è promosso dalle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio, condiviso dalle Famiglie francescane, sostenuto dall’Opera Romana Pellegrinaggi, dalla Regione Umbria, in particolare dal Consiglio regionale, dalla Provincia di Perugia, dalle amministrazioni comunali di Assisi, Valfabbrica e Gubbio, dalle Comunità montane Alta Umbria e Martani – Serano – Subasio e altri soggetti istituzionali affiancati da privati e associazioni.

La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti. L’organizzazione ha comunque previsto quattro profili di servizi che possono essere offerti ai pellegrini e che presuppongono il pagamento di una quota di iscrizione. Si tratta di servizi che riguardano in particolare la ristorazione e i pernottamenti. Ci sarà poi un servizio navetta per eventuali spostamenti necessari.