Da Assisi a Gubbio per cercare ancora Fabrizio Catalano, scomparso nel 2005

 

GUBBIO (19 luglio 2012) – Sono passati sette anni da quando Fabrizio Catalano, 19 anni, è scomparso. Il giovane piemontese stava percorrendo il sentiero francescano, quando, il 21 luglio 2005, si sono perse le sue tracce. Nel vivo ricordo di quel giorno e con la speranza mai spenta di riaverlo tra le braccia, la famiglia di Fabrizio organizza per sabato prossimo, 21 luglio, una veglia di preghiera, che si terrà nella cattedrale di San Rufino, ad Assisi, e sarà seguita, domenica 22 luglio, da una marcia che poterà familiari, amici e tutti coloro che hanno a cuore la vicenda di Fabrizio Catalano da Assisi a Gubbio.

Ripercorreremo il sentiero sulle orme di Fabrizio – spiega la mamma del giovane di Collegno, Caterina Catalano – facendo tappa a Valfabbrica, luogo nel quale è stata rinvenuta la sacca di mio figlio. Proseguiremo poi per San Fortunato, dove è stata ritrovata la sua chitarra, e faremo anche visita all’ultima signora che ha visto Fabrizio e che gli ha offerto acqua e pomodori”. La marcia raggiungerà Gubbio, dove nella chiesa di San Domenico, alle ore 11, verrà celebrata una messa. E dove mamma Caterina attenderà i giornalisti per lanciare un nuovo appello per la ricerca di Fabrizio.

Il mio desiderio più grande è far luce su questo buio – spiega ancora Caterina Catalano – io sogno ancora di riabbracciarlo, riconoscerlo, averlo accanto. Da quel giorno di luglio una parte della mia vita se n’è andata con lui. Vivo come madre orfana, tra silenzi e momenti di iperattività. Non riesco a star ferma: devo fare, rifare e disfare, non mi sentirei una mamma degna di questo nome se non facessi di tutto per ritrovare Fabrizio. Anche la notte non chiudo occhio: lavoro, scrivo, progetto, stringo forte il mio cuscino e penso chissà se avrà freddo, avrà fame, avrà sete…”.

Papà e mamma di Fabrizio Catalano sono ancora colmi di speranza: “Fabrizio è ancora presenza viva in tutti noi, nella nostra vita quotidiana. Per questo siamo ancora convinti che tornerà, per conoscere i cinque cuginetti nati in famiglia dal 2005 a oggi e per festeggiare i novant’anni di nonna Lucia”.

È Caterina Catalano, in particolare, a non aver mai mollato né mostrato segni di stanchezza in tutti questi anni: “Mi sono battuta come una leonessa, ho fatto di tutto per tenere desta la vicenda di Fabrizio, il suo viso, il suo ricordo; ho conosciuto tante storie di altri familiari di scomparsi, ho abbracciato tutti e ho fatto mie anche le loro sofferenze. E finché avrò un briciolo di forza, continuerò a lottare e condividere il mio dolore con chi, come me, soffre per un familiare scomparso”.

La veglia per Fabrizio, sabato 21 ad Assisi, inizierà a San Rufino alle ore 18. “Sono molte le persone che ci hanno mostrato la loro vicinanza – chiude mamma Caterina – in questi giorni come negli anni scorsi. Voglio dire grazie davvero a tutti, perché non hanno mai smesso di farci sentire che c’erano, anche nei momenti più difficili”.

La famiglia di Fabrizio non smette di ricordare il sito dedicato alla scomparsa del giovane piemontese, pronto a raccogliere, oltre a foto, filmati e ricordi, anche eventuali segnalazioni: www.fabriziocatalano.it.