GUBBIO (26 maggio 2010) – Dopo 70 anni, san Filippo Neri torna nella sua chiesa, nell’edificio del centro pastorale di via Cairoli. Venerdì 28 maggio, alle ore 17,30, proprio nella chiesa eugubina intitolata al santo, la sezione restauro e conservazione dei beni culturali dell’Istituto di istruzione superiore “Mazzatinti” presenterà il restauro della tela che lo ritrae, restituendogli così il posto originario sull’altare maggiore.
Il recupero del dipinto, che raffigura l’episodio in cui il “santo della gioia” converte due ebrei, ha impegnato fin dal 1996 la sezione sperimentale dell’allora Istituto statale d’arte.
“Un lavoro – spiega Paolo Salciarini, direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi di Gubbio – reso difficile dall’usura della tela, dovuta al suo utilizzo come velario della nicchia absidale, ma anche dalla necessità di rimuovere la ridipintura di un restauro ottocentesco, opera del pittore eugubino Gaetano Alessandrini”.
Al termine dell’intervento, il dipinto, attributo dalla storiografia locale al pittore sei-settecentesco Giacinto Boccanera, ha recuperato tutti i suoi valori cromatici e formali, ed è pronto a rientrare nella sua sede originaria.