Due settimane dense di appuntamenti da condividere con decine di migliaia di ragazzi di tutto il mondo, alla scoperta di città e di paesaggi meravigliosi, tra nuove conoscenze e esperienze indimenticabili prima di vivere l’evento più atteso: l’incontro con Papa Francesco. Questo al centro della trasferta con destinazione finale Lisbona, che dal 24 luglio all’8 agosto coinvolgerà nel complesso oltre ottanta giovani pellegrini della Chiesa eugubina impegnati nella Giornata mondiale della gioventù.
Il pellegrinaggio, coordinato dall’Ufficio di pastorale giovanile, comprende una delegazione di ragazzi provenienti da diverse parrocchie e zone pastorali della diocesi, con il risultato di essere il secondo gruppo umbro più numeroso dopo quello della Chiesa perugina. Si comincia con una prima settimana di gemellaggio presso le famiglie della città di Aveiro, mentre la seconda settimana sarà caratterizzata dagli appuntamenti in programma a Lisbona, che culmineranno con le celebrazioni e i momenti di comunione tra i giovani e il Santo Padre.
Il “mandato” del vescovo Luciano
Martedì 18 luglio nella chiesa di Madonna del Prato, il vescovo di Gubbio e di Città di Castello, mons. Luciano Paolucci Bedini, ha celebrato la partenza del gruppo eugubino, chiamato a rappresentare tutti i giovani della Diocesi. “Partiremo in pellegrinaggio – ha detto il vescovo Luciano – camminando insieme, ragazzi, educatori, preti e vescovo, verso l’incontro con il Santo Padre Francesco, con la speranza di ascoltare ancora una volta la Parola della gioia vera e piena che ci è promessa in Gesù Risorto. Chissà poi quante altre occasioni a portata di mano, ordinarie e nascoste, di questo tempo estivo ci daranno la possibilità di camminare un po’ insieme a qualche nostro fratello e sorella. Apriamo gli occhi e il cuore per poterle scorgere e vivere”.
L’eccezionale e inattesa risposta dei giovani della Diocesi
“Straordinaria la partecipazione dei nostri ragazzi – spiega don Mirko Nardelli, vicario parrocchiale di Padule e San Marco, referente diocesano della pastorale giovanile e della Gmg – che conferma l’ottimo lavoro pastorale che in questi mesi è stato svolto dai nostri sacerdoti, grazie anche a un percorso preparatorio a tappe iniziato nel mese di marzo”.
Diversi poi sono proprio i sacerdoti che accompagneranno la rappresentanza eugubina. Un gruppo di giovani fra giovani, iniziando dallo stesso don Mirko Nardelli, con don Edoardo Mariotti (zona pastorale Mocaiana), don Andrea Svanosio (zona pastorale cittadina) e fra Marco Freddi (parrocchia Santa Maria della Pietà di Umbertide), che nella seconda settimana di trasferta saranno raggiunti da don Fabricio Cellucci (parrocchia Madonna del Prato di Gubbio), don Olivier Tamfumu Kiboma (parrocchia San Silvestro di Branca) e dal vescovo Luciano Paolucci Bedini.
“Indubbiamente la Gmg è una grande prova a livello organizzativo – continua don Mirko – ricompensata tuttavia dall’entusiasmo dei nostri ragazzi, ai quali auguro di vivere al meglio quest’esperienza che resterà impressa per sempre nel loro cuore, perché la Gmg è la celebrazione della gioventù, invitata a costruire una Chiesa giovane per le generazioni future”.
A far parte della delegazione diocesana, anche l’eugubina Giorgia Lauri che ha commentato così le sue attese: “La Gmg è un evento molto stancante e impegnativo, però la fatica passerà in secondo piano rispetto a tutta la bellezza che questo evento porta con sé. Gli incontri, i canti, i sorrisi di persone sconosciute, ma che stanno vivendo le tue stesse emozioni, e poi l’allegria, la consapevolezza di essere tutti uniti in una fede che fa sempre più fatica a sopravvivere. Mi aspetto, e spero, quindi di vivere un momento di grande comunione fraterna, di riflessione su di sé e sulla propria vita, perché il cammino e la fatica permettono di fare proprio questo, di fermarsi un attimo, di mettere in pausa la frenesia della quotidianità e di potersi riappropriare del proprio ‘io’ più intimo. Tutti insieme per e con Dio”.
Insieme a Giorgia e a tutto il gruppo eugubino, si appresta a partire anche Matteo Bellucci, desideroso di intraprendere questa esperienza: “La Gmg è il primo raduno giovanile al quale partecipo e l’emozione comincia a farsi sentire. Un’emozione che ha reso ancora più elettrizzante l’attesa di questi mesi. Spero di vivere al meglio questo viaggio e di riportare tanti racconti, sorrisi, amicizie che saranno per sempre parte di me”.
Come seguire i giovani umbri su La Voce e Umbria Radio
La Giornata mondiale della gioventù di Lisbona – alla quale parteciperanno anche centinaia di umbri tra vescovi, sacerdoti e tanti ragazzi – sarà raccontata in modalità crossmediale e multicanale dal settimanale La Voce e dall’emittente Umbria Radio InBlu. Grazie ai racconti e alle testimonianze degli stessi giovani, dei loro animatori e accompagnatori, sarà possibile seguire una sorta di “diario di viaggio” dalla partenza del 24 luglio fino al ritorno in Umbria, dopo la conclusione della Gmg il 6 agosto. Sulle pagine del settimanale La Voce (in edizione cartacea e digitale) da qualche numero sono già iniziate le cronache e gli approfondimenti dedicati alla preparazione e al viaggio dei giovani umbri verso Lisbona. Racconti che continueranno anche nei prossimi numeri, mentre sul sito web del giornale – all’indirizzo www.lavoce.it – ci sarà una sezione apposita per le storie che arrivano giorno per giorno dalla Gmg. Sulle frequenze di Umbria Radio InBlu sarà in onda una “striscia” quotidiana dal 24 luglio al 6 agosto, subito dopo le principali edizioni del Giornale radio, alle ore 12.30 e alle 18.30, disponibile anche in podcast sul sito www.umbriaradio.it. Testimonianze e racconti, gallerie fotografiche, podcast audio e clip video saranno rilanciati quotidianamente sui social media: in particolare, le pagine Facebook de La Voce e Umbria Radio, il canale Youtube de La Voce, i profili Instagram e Twitter di Umbria Radio. Tutto confezionato con i materiali multimediali inviati dai giovani, privilegiando i loro linguaggi e modi di comunicare.