GUBBIO (31 agosto 2009) – Il Sentiero francescano della pace Assisi-Gubbio da domani sarà popolato da decine di pellegrini, grazie all’iniziativa “Da Assisi a Gubbio sul Cammino di Francesco: riconciliato con Dio, con gli uomini, con il creato”.
Un evento organizzato e promosso con la collaborazione delle diocesi e delle istituzioni pubbliche di Gubbio e Assisi, del Comune di Valfabbrica, delle famiglie francescane, dell’associazione Terra Mater e di molte altre realtà del territorio eugubino e assisano.
La partenza è prevista per le ore 9 di domattina dalla Piazza del Vescovato di Assisi. Nel primo dei tre giorni di cammino è previsto il passaggio presso la Pieve di San Nicolò e, nel tardo pomeriggio, l’arrivo a Valfabbrica dove ci sarà un momento di riflessione sulla spiritualità di San Francesco e poi il pernottamento. Mercoledì 2 settembre, l’itinerario prevede il passaggio a Caprignone, all’eremo di San Pietro in Vigneto e l’arrivo in serata presso l’abbazia di Vallingegno. L’ultimo giorno, infine, partenza da Vallingegno e arrivo per il pranzo alla Chiesa della Vittorina di Gubbio, luogo dell’incontro tra il Poverello e il Lupo. Nel pomeriggio di giovedì 3, alle ore 17, la Chiesa di San Francesco a Gubbio ospiterà una liturgia di accoglienza, con la presentazione di un messaggio rivolto a tutti gli uomini di buona volontà, frutto delle riflessioni maturate nel corso del cammino. In serata, infine, a partire dalle ore 20, presso gli Arconi di via Baldassini, l’iniziativa si conclude con il saluto delle autorità e la cena di saluto per partecipanti e accompagnatori.
Proprio nei giorni scorsi, il 27 e 28 agosto, il Sentiero francescano della pace da Assisi a Gubbio è stato percorso da due “pellegrini” molto particolari. Si tratta dell’israeliano Jaacov Guterman e del palestinese Wajeeh Tmaiza, membri di Parents’ Circle, l’associazione che riunisce un gruppo di genitori – oltre 50 coppie di coniugi – che si impegna per portare la pace tra israeliani e palestinesi. Padri e madri – a cui si aggiungono un migliaio di altri associati – che hanno perso i loro figli o altri familiari nella guerra fra i due popoli e che ora sostengono la pace e la riconciliazione. Hanno deciso di trasformare il loro lutto in promozione della pace, auspicando un accordo tra i due governi e che si possano sanare le ferite delle due popolazioni. Per questo il loro cammino di riconciliazione ha assunto un significato profondo, inserito nel contesto del Sentiero francescano della pace Assisi-Gubbio.
Guterman e Tmaiza, sabato sera in Piazza Grande, hanno ricevuto il Premio internazionale “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione, organizzato nell’ambito dell’evento di spettacolo Life in Gubbio. Il cammino di Parents’ Circle lungo il Sentiero francescano è stato una occasione unica per raccogliere materiale audiovisivo sull’esperienza di condivisione del percorso, da parte di chi condivide già un itinerario di pacificazione dopo le violenze e i lutti familiari subiti nella propria terra.
Due troupe televisive guidate dalla regista Maria Amata Calò hanno seguito Guterman e Tmaiza nelle due giornate di cammino sul Sentiero francescano, registrando ogni momento del loro viaggio: la visita nei vari luoghi, gli stupendi scenari ambientali e architettonici, gli incontri lungo l’itinerario, i loro dialoghi e conversazioni, le difficoltà del cammino, il senso dell’iniziativa, l’arrivo a destinazione.
Il materiale è stato già utilizzato in questi giorni per confezionare i servizi di vari telegiornali nazionali e locali, e presto servirà alla produzione di reportage di vario taglio, destinati alla distribuzione televisiva e non solo.
Un’occasione ulteriore di promozione del Sentiero francescano Assisi-Gubbio, che le iniziative degli ultimi giorni stanno rilanciando a livello nazionale e anche internazionale. Nei mesi di giugno, luglio e agosto, in particolare, si stimano presenze medie di una cinquantina di pellegrini che ogni giorno percorrono l’itinerario.