Il vescovo Ceccobelli da papa Francesco con un dono speciale da parte della diocesi

 

GUBBIO (22 aprile 2013) – È iniziata alle ore 7,15 di questa mattina, a Roma, con una messa celebrata sull’altare della tomba di San Pietro, la visita “ad limina” del vescovo mons. Mario Ceccobelli a Papa Francesco.

Il Vescovo di Gubbio, insieme ai presuli di tutta l’Umbria, si trattiene in Vaticano per l’intera giornata odierna e tornerà mercoledì 24. Alle ore 11 di stamattina, l’udienza con il Santo Padre nel corso della quale mons. Ceccobelli consegna a papa Francesco un dono speciale, un piccolo segno che rappresenta Gubbio, terra di riconciliazione, pace e serenità.

Si tratta di una cartolina nata da un’idea dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, sport, turismo e pellegrinaggi della diocesi eugubina e che, a partire da questa estate, verrà donata a tutti i pellegrini che, percorrendo il sentiero francescano, si fermeranno per una sosta in città.

Il primo “seguace” del Poverello a ricevere la cartolina, che ritrae insieme san Francesco d’Assisi e sant’Ubaldo, sarà quindi un pellegrino d’eccellenza. Un modo per sancire in maniera ancor più forte il legame della nostra terra con il Papa che ha scelto il nome del più umile tra gli umili, di colui che ammansì il lupo e portò parole di riconciliazione e speranza agli eugubini nei primi anni del Duecento e a quelli di oggi.

La cartolina che viene consegnata prima a papa Francesco e poi ai pellegrini di passaggio a Gubbio raffigura un pregevole acquerello del maestro Luigi Stefano Cannelli e ospita una preghiera scritta dall’assistente spirituale del servizio diocesano per la pastorale del tempo libero, il diacono Ruggero Radaelli. L’idea è di Simone Minelli, da poche settimane neo-direttore dell’Ufficio diocesano, mentre il progetto grafico è di Lapislunae.