La corresponsabilità nell’educare alla fede il tema dell’Assemblea diocesana 2012

 

GUBBIO (17 settembre 2012) – La Chiesa eugubina si riunisce questa settimana per l’annuale Assemblea ecclesiale diocesana. Un momento cardine per l’impostazione dell’intero anno pastorale che, dunque, chiama a raccolta sacerdoti, diaconi, religiosi e tutti gli operatori laici impegnati nella vita della comunità cristiana del territorio.

«La nostra assemblea annuale – commenta il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli – è un evento che tocca tutta la Chiesa locale che, convocata dal suo Pastore, è chiamata intorno a un tavolo per programmare il lavoro da fare nell’ambito dell’educazione dei giovani alla fede».

Il tema di quest’anno ruota intorno allo slogan “Corresponsabili nell’educare alla fede” e non è un caso, visto che nel 2012 si ricorda il cinquantesimo anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II. L’evento, celebrato dalla Chiesa cattolica tra il 1962 e il 1965, ha introdotto con forza il tema della corresponsabilità di consacrati e laici nella vita delle comunità dei credenti, tanto che il riferimento al ruolo e all’importanza del laicato è presente in quasi tutti i documenti conciliari del Vaticano II.

«Vogliamo prepararci in maniera adeguata – spiega mons. Ceccobelli – a un anno pastorale, quello 2012-2013, che è importante per tanti motivi. Intanto per la ricorrenza conciliare, ma poi perché sarà l’Anno della Fede, un periodo in cui la Chiesa cattolica vuole rimettere al centro proprio la catechesi e la nuova evangelizzazione. Tutto questo inserito nel decennio che la Chiesa italiana, con gli orientamenti pastorali, ha dedicato al tema “Educare alla vita buona del Vangelo”».

L’Assemblea ecclesiale della diocesi eugubina si apre mercoledì 19 settembre con la preghiera dei Vespri, alle ore 18,30 presso il Seminario diocesano di via Perugina. Dopo una introduzione ai lavori a cura del vescovo, mons. Mario Ceccobelli, segue la relazione sul tema “Viaggio nel Vangelo secondo Luca”. Una riflessione guidata da padre Ernesto Della Corte, sacerdote della comunità redentorista del Santuario di San Gerardo Maiella in Materdomini (AV), docente straordinario presso lo Studio teologico Giovanni Paolo II di Salerno, formatore, predicatore d’esercizi e conferenziere da vent’anni. Seguono, dopo una breve pausa, i laboratori in gruppo per aprire il dibattito sui temi della relazione.

Stesso schema nelle due giornate successive di lavori dell’assemblea. Giovedì 20 settembre tocca alla relazione sul tema “Una conversione pastorale: dalla catechesi all’evangelizzazione”, mentre venerdì 21 l’argomento è “Il cammino di iniziazione cristiana coinvolge tutta la famiglia: la globalità della proposta”. Relatore di entrambi gli appuntamenti è don Giuseppe Nevi, sacerdote responsabile dell’Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Cremona e pastoralista esperto proprio sul tema della famiglia.

Sabato 22 settembre, a partire dalle ore 15,30 e sempre presso il Seminario di via Perugina si riunisce il convegno dei catechisti delle parrocchie della diocesi di Gubbio. Un altro momento molto importante per la formazione di chi ha un ruolo decisivo nell’educazione alla fede dei bambini e dei ragazzi, nelle singole comunità parrocchiali.

Proprio il cammino di quello che viene comunemente definito “catechismo” sarà ridisegnato in maniera radicale, seguendo una sperimentazione partita due anni fa nell’unità pastorale di Gubbio centro.

«Questo nuovo itinerario – spiega il Vescovo – prevede delle novità, che vanno acquisite sia nel metodo sia nei tempi. Intanto non si parla più di classi, termine che fa pensare alla scuola e induce a credere che dopo aver frequentato un certo numero di classi si è pronti per ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana e che dopo averli ricevuti si è fatto tutto quanto era necessario per essere cristiani, tanto che non si ritiene più indispensabile partecipare all’appuntamento domenicale con il Risorto e con la comunità. Si formeranno invece gruppi di bambini accompagnati da varie figure di animatori, ma nei gruppi saranno presenti anche i genitori, che sosterranno i figli nel cammino. Oltre agli Uffici diocesani che, ciascuno per la propria parte, si renderanno disponibili per la formazione dei nuovi animatori dell’iniziazione cristiana, sarà istituita una équipe diocesana, guidata da don Mirko Orsini, che curerà la formazione degli operatori pastorali mediante corsi da istituire nelle varie zone della diocesi».

Domenica 23 settembre, infine, si celebrano la giornata di festa della diocesi e la dedicazione della Cattedrale ai santi Mariano e Giacomo. Alle ore 9, nella chiesa di San Francesco, si apre la giornata di riflessione rivolta a tutte le aggregazioni ecclesiali laicali del territorio diocesano. Alle ore 17, in Cattedrale, si tiene la solenne concelebrazione eucaristica di tutti i sacerdoti della Chiesa eugubina, presieduta dal Vescovo. Durante la liturgia, mons. Ceccobelli consegna il mandato ai catechisti, che nelle prossime settimane iniziano la catechesi nelle rispettive parrocchie o unità pastorali.

Domenica 23, la celebrazione in duomo è l’unica in tutta la diocesi e sono, dunque, sospese tutte le messe pomeridiane nelle altre chiese. Le offerte raccolte tra i fedeli vengono destinate alla solidarietà diocesana. La celebrazione delle messe nelle parrocchie del territorio eugubino-umbertidese viene sospesa, a partire dalle ore 17, anche nelle altre giornate di Assemblea ecclesiale (quindi da mercoledì 19 a venerdì 21), per consentire a sacerdoti e laici la più ampia partecipazione all’evento diocesano.