L’Aquila: a destinazione i fondi racconti dalla casa-famiglia Santa Lucia di Gubbio

 

GUBBIO (9 novembre 2009) – Sono arrivati a destinazione i fondi raccolti nel mese di settembre scorso in occasione della “Festa dei bambini – Gubbio per L’Aquila, semplicemente insieme”. L’evento di solidarietà era stato organizzato dalla Casa famiglia Santa Lucia, dalla onlus Gubbio Soccorso e dalla sezione di Gubbio dell’Associazione nazionale carabinieri.

Nei giorni scorsi, la somma raccolta è stata consegnata nelle mani della responsabile della Casa famiglia “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice” a L’Aquila, suor Maria Campesi. Si tratta di 11.642 euro che serviranno a contribuire ai lavori di sistemazione dell’edificio delle suore salesiane, reso completamente inagibile dal sisma del 6 aprile scorso, che ha costretto l’istituto religioso e la casa famiglia al trasferimento a Roma.

La delegazione eugubina che ha consegnato i fondi era composta dalla direttrice della Casa famiglia Santa Lucia, madre Dorotea Mangiapane delle Suore domenicane di San Sisto, dal presidente dell’associazione onlus Gubbio Soccorso, Enrico Mattiacci, dal presidente della sezione eugubina dell’Associazione nazionale carabinieri, Giampiero Giurelli, da altri rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose.

Un gesto, quello nei confronti della casa famiglia abruzzese, che ha voluto ricordare la solidarietà manifestata da tutta Italia nei confronti delle suore e dei bambini di Santa Lucia a Gubbio, dopo quanto accaduto a causa del terremoto del 1997. La delegazione eugubina è stata ricevuta da suor Maria Campesi, che ha raccontato il dramma di quella notte di aprile e l’intervento immediato di alcuni studenti universitari, ospiti anche loro dell’istituto, che hanno aiutato a evacuare i bambini dalle strutture pericolanti, mentre le scosse si ripetevano. E poi la grande pausa dei piccoli stessi, per quanto stava accadendo in piena notte. Un racconto, quello della direttrice dell’istituto salesiano abruzzese, visibilmente commossa ed emozionata, che si è fatto ancora più vivo nel centro storico aquilano, a ridosso della zona rossa, presso ciò che resta dell’edificio che ospitava la casa famiglia.

Della spedizione eugubina faceva parte anche Barbara Saldi, imprenditrice della Saldi srl, che si è impegnata a realizzare alcune costruzioni in legno per il gioco dei bambini, che andranno sistemate negli spazi della nuova struttura destinata all’istituto religioso e all’accoglienza dei minori. Il progetto della nuova casa famiglia è già pronto e i lavori dovrebbero iniziare a dicembre, in modo che un primo lotto di ambienti sia pronto entro maggio 2010, consentendo il rientro dei bambini e delle suore dall’istituto nel Lazio che li ospita in questo periodo. I giochi in legno dell’azienda Saldi srl saranno realizzati sia a L’Aquila che a Gubbio, quasi fosse un gemellaggio tra le due realtà, nel segno dell’attività ricreativa e del gioco dei bambini dell’una e dell’altra struttura.

La delegazione eugubina è stata poi invitata a pranzo dai dirigenti della Colabeton, azienda impegnata nella ricostruzione post-terremoto, e ha poi visitato alcuni cantieri nella zona di Paganica.