GUBBIO (3 gennaio 2011) – Le musiche di Mozart e Bach per celebrare i 30 anni dell’Albero di Natale più grande del mondo. Con i due grandi maestri, austriaco il primo e tedesco il secondo, la cappella musicale della cattedrale di Gubbio, il coro dei “Cantores Beati Ubaldi”, ha reso omaggio alla geniale creazione luminosa che da tre decenni caratterizza l’atmosfera natalizia eugubina, richiamando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Nella Chiesa di San Domenico, ieri pomeriggio di fronte a un pubblico da “tutto esaurito”, hanno aperto il concerto le note dell’“Oratorio di Natale” di Johann Sebastian Bach. Il pubblico ha potuto ascoltare quattro parti della maestosa composizione per arie e cori. I “Cantores”, il mezzosoprano Kremena Dilcheva e il basso Mauro Borgioni si sono esibiti nei passaggi dedicati al primo e al secondo giorno della festività di Natale; poi, il soprano Sabrina Morena ha interpretato la parte quarta dell’Oratorio, “per la festività della circoncisione”; e infine, il tenore Gianfranco Cerreto e i “Cantores” hanno proposto la parte sesta, “per la festività dell’Epifania”.
Passaggi musicali complessi e articolati, tutti in lingua tedesca, che hanno mostrato una preparazione attenta e puntuale di corale e solisti, accompagnati dall’orchestra di trenta elementi messa in campo per l’occasione. Il tutto sotto la direzione del maestro di cappella della cattedrale, Renzo Menichetti, che ha anche coordinato ogni passaggio organizzativo dell’appuntamento di Natale dei “Cantores Beati Ubaldi”, insieme al Capitolo dei Canonici della diocesi eugubina.
La seconda parte del concerto, invece, è stata dedicata a una delle composizioni più interessanti del “genio” di Salisburgo, la “Messa dell’Incoronazione”. Wolfgang Amadeus Mozart la scrisse nel 1779, quando aveva 23 anni, con molta probabilità per essere eseguita per la commemorazione dell’incoronazione di una immagine sacra della Vergine Maria. La forma musicale è quella di una messa breve, anche se l’impianto orchestrale è davvero imponente. Un’opera in prevalenza corale, dove però non mancano passaggi solistici importanti come gli assoli del soprano nel Kyrie e nell’Agnus Dei, ben interpretati dall’eugubina Sabrina Morena.
Anche il mezzosoprano Kremena Dilcheva, cantante di fama internazionale, protagonista di concerti in tutto il mondo, ha onorato al meglio l’invito dei “Cantores Beati Ubaldi”.
Tra gli orchestrali figurava Vincenzo Pierotti, trombettista eugubino di grande talento, che nei giorni scorsi è stato impegnato nel “Concerto di Capodanno 2011” del Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, trasmesso in diretta Rai, con la direzione di Daniel Harding. Davvero un bel successo per Pierotti che sta perseguendo una carriera ricca di successi a livello internazionale. Subito dopo il Concerto di Capodanno, infatti, sempre a Venezia proseguirà la sua attività sotto la prestigiosissima direzione di John Eliot Gardiner.