La Luce della Pace partita da Betlemme ha raggiunto Gubbio anche quest’anno, grazie all’impegno dello scoutismo internazionale. Nella comunità eugubina, la fiammella è arrivata – come sempre – su iniziativa del gruppo degli scout adulti del Masci e si trova nella chiesa di San Marziale, custodita dalle sorelle del Piccolo testamento di san Francesco.
La “distribuzione” il primo gennaio a San Giovanni
Il primo gennaio 2023, solennità di Maria Santissima Madre di Dio e Giornata mondiale della Pace, il vescovo Luciano Paolucci Bedini presiede la messa delle ore 18.30 nella chiesa di San Giovanni. E proprio al termine della celebrazione, uscendo dalla chiesa, i fedeli potranno portare la Luce della Pace nelle proprie abitazioni, accendendo una piccola candela all’interno di un vaso di vetro.
Il segno che arriva dalla Terra Santa
Come sempre, la Luce è stata accesa nella basilica della Natività a Betlemme, proprio dalla lampada che arde da secoli accanto alla mangiatoia, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. A dicembre, ogni anno, da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
La diffusione della Luce in Italia
La Luce della Pace arriva in Italia per la prima volta nel 1986, a opera degli scout sud-tirolesi di madrelingua tedesca. La diffusione della fiammella rimane limitata al territorio dell’Alto Adige per diversi anni, fino a quando un gruppo scout dell’Agesci di Valenza Po si organizza per andare a recuperarla a Vienna. Dal 1994 viene costituito un comitato spontaneo che a Natale partecipa alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola in Italia con un furgone fino a Trieste, da dove poi si irradia attraverso tutta la Penisola.