Messa nelle grotte del Cucco per celebrare San Benedetto, patrono degli speleologi

 

COSTACCIARO (11 luglio 2011) – Nella grotta di monte Cucco un appuntamento speciale per speleologi, fedeli e amanti della montagna. Per la festa di san Benedetto, stamattina, nella spettacolare cavità sotterranea della sala Cattedrale, è stata celebrata la santa messa dal vescovo di Fabriano-Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica, insieme al direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Gubbio, don Mirko Orsini.

Questa giornata e questa esperienza – ha commentato mons. Vecerrica – mi hanno dato il senso e il gusto della vita, perché in questo luogo straordinario della natura si possono scoprire tante cose ed entrare nel pieno della vita. Si capisce come la vita non si ferma mai, la vita è una ricerca continua, e questo luogo ci educa a scoprire il senso stesso della vita. Toccando le pietre, toccando le realtà umane, noi in realtà tocchiamo e ci mettiamo in collegamento con il Creatore. E’ Dio colui che ha fatto tutto e quando ci mettiamo in relazione con Lui tocchiamo il senso della vita e quando perdiamo questa relazione con Dio perdiamo umanamente”.

A risuonare nel ventre della montagna, le musiche liturgiche interpretate dal coro femminile di Costacciaro. Meno di un centinaio i fortunati che hanno potuto vivere quest’originale esperienza tra natura e fede, per non turbare il delicato ambiente delle grotte.

L’evento, nato da un’idea del Vescovo di Gubbio, è stato organizzato dal Comune di Costacciaro, in collaborazione con Comunità montana Alta Umbria, Parco del monte Cucco, Università degli Uomini originari di Costacciaro, parrocchia di San Marco Evangelista e Chiesa eugubina.

Questa – ha aggiunto il presidente della Comunità montana Alta Umbria, Mauro Severini – è un’iniziativa, come dire, dal sapore cattolico, religioso. Naturalmente vuole recuperare il valore di questo luogo, di questa grotta, ma non solo nel mondo cattolico, ma anche dar valore alla speleologia italiana, perché questa grotta è stata per molti anni un punto di riferimento e in questa giornata dedicata a san Benedetto, patrono degli speleologi, abbiamo voluto riproporre questo patrimonio storico-culturale e ambientale al centro dell’attenzione di questa attività che, credo, abbia significato per noi e per l’Umbria un importante valore nel tempo”.

La volontà degli organizzatori è quella di creare un evento fisso, che si ripeta annualmente nel giorno dedicato a san Benedetto da Norcia, proclamato protettore degli speleologi da Papa Paolo VI nel 1968.

Oggi festeggiamo in grotta san Bendetto da Norcia protettore degli speleologi – conclude Rosella Bellucci, sindaco di Costacciaro – ed è nelle nostre intenzioni fare di questo giorno un appuntamento fisso ogni anno nella ‘sala cattedrale’ della grotta del Monte Cucco, ma questa stagione 2011 ha altre novità in programma, in particolare i prossimi venerdì e sabato, cioè 15 e 16 luglio, notti di luna piena. Faremo delle escursioni in notturna su prenotazione ed è questo un evento eccezionale, poter godere dell’ambiente del Monte Cucco e della grotta con un’escursione soltanto illuminata dalla luce della luna piena e dalla luce dei caschi. Esperienza che ripeteremo poi in agosto, il 12 e il 13, nelle giornate appunto dedicate alla caduta delle stelle”.