Con circolare del 5 Dicembre u.s. La Conferenza Episcopale rinnova la raccomandazione a vietare qualsiasi tipo di digitalizzazione o microfilmatura dei dati contenuti nei registri parrocchiali (Battesimi-Cresime- Matrimoni-Defunti) ad enti o società di qualunque genere, ancorché si presentassero con la motivazione di offrire un servizio alla parrocchia stessa. Inoltre la Congregazione per il clero ribadisce l’assoluta necessità della protezione dei dati personali contenuti nei libri parrocchiali (can. 220) tutelati e garantiti anche da precise leggi civili alle quali si dovrà rispondere personalmente e penalmente in caso di non osservanza dei disposti normativi.
Si suggerisce dunque il rilascio anche delle certificazioni solo ed unicamente ai diretti interessati o almeno a delegati per iscritto da questi.
Il Cancelliere Vescovile d. Pietro Vispi