Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 6 giugno 2025, presso il Parco sportivo Beniamino Ubaldi di Gubbio, la presentazione ufficiale del progetto “Sport & Meet”, un’importante iniziativa di rigenerazione urbana e sociale che mira a trasformare lo storico parco in un centro polifunzionale aperto, inclusivo e connesso ai bisogni della cittadinanza.
L’evento, moderato da Elisa Castagna, project manager della Cooperativa Sociale Corinzi 13, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti istituzionali. Dopo l’accoglienza hanno portato i saluti istituzionali Corrado Angeli, presidente del Centro sportivo italiano – Comitato di Gubbio (ente capofila del progetto), l’assessore al Comune di Gubbio Lucia Rughi, Massimo Panfili in rappresentanza della Fondazione Perugia (ente finanziatore), e don Mirko Orsini per il Capitolo dei Canonici e la Diocesi di Gubbio.
Un lungo percorso, un momento emozionante
Don Mirko Orsini ha ricordato il lungo percorso per arrivare a questo risultato: «È un momento emozionante, dopo tanta fatica e tanta burocrazia, ma sono stati fatica e pensieri spesi bene perché diamo via al sogno di riqualificare questo luogo. È un luogo ormai al centro della città, un luogo importante: vogliamo che diventi sempre più aperto a tutti, accogliente, alla portata di tutti. Anche un luogo pastorale, perché lo sport è capace di tirare fuori dai giovani e dai ragazzi le cose migliori».
A seguire, è stata presentata la visione complessiva del progetto “Sport & Meet”, che prevede la riqualificazione di parte dell’impianto sportivo “Beniamino Ubaldi” attraverso interventi strutturali e sociali: dalla realizzazione di una pumptrack (circuito progettato e composto da dossi, curve sopraelevate e discese che permettono di generare slancio e velocità senza pedalare) e area bike gestita da Gubbio Bike, all’installazione di una tensostruttura polifunzionale, passando per nuovi spazi gioco e attività sportive, educative e inclusive rivolte a tutte le fasce d’età.
Il ruolo della Fondazione Perugia
L’assessore al Comune di Gubbio Lucia Rughi ha sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto: «Ringrazio la Fondazione Perugia, che offre tante opportunità per i nostri territori. Questa è un’area tanto cara per gli eugubini, a ridosso della città. Parliamo di amicizia, servizi, benessere, promozione della salute. Sono sicura che nasceranno azioni virtuose».
Anche Massimo Panfili, in rappresentanza della Fondazione Perugia, ha ribadito il ruolo centrale dello sport nei progetti per i giovani: «La Fondazione è sempre sensibile a iniziative rivolte ai giovani. Lo sport è fondamentale perché insegna lo spirito sportivo, il rispetto dell’avversario e l’accettazione delle sconfitte. Un ringraziamento particolare va a Cristina Colaiacovo, che ha creduto molto in questo progetto».
Riqualificazione strutturale e sociale
Nel suo intervento, Elisa Castagna ha evidenziato: «Non esiste riqualificazione strutturale senza riqualificazione sociale. Questo progetto nasce per rispondere ai bisogni della comunità attraverso lo sport, come dimensione di incontro e cambiamento. È un ‘palinsesto’ aperto e invito tutti a manifestare richieste, bisogni, idee. Ringraziamo la Fondazione, che accompagna la crescita dei territori: non è scontato avere un ente che decide di investire nelle risorse umane. È fondamentale inoltre investire nel ricambio generazionale».
La serata ha dato spazio anche alle testimonianze dirette dei giovani coinvolti. Giacomo, uno dei coordinatori del progetto con il Csi eugubino, ha raccontato: «Abbiamo subito capito la volontà di questo progetto. Come quella del torneo “Sogni in campo”, del 2 maggio scorso, quando più di 70 bambini hanno potuto giocare, vivendo non solo lo spirito agonistico ma soprattutto il valore del divertimento e dell’inclusione».
Stefano Bazzucchi, volontario della Polisportiva Don Bosco, ha aggiunto: «Il sostegno alle famiglie ha un valore sociale. Avere più operatori, e operatori qualificati, ci permette una maggiore attenzione alla dimensione sociale. Penso ad esempio all’attività di aiuto compiti aperta alla cittadinanza, con attenzione anche ai bisogni particolari».
Il ricordo di Araldo Vispi e il futuro
Mauro Vernigi, presidente della Polisportiva Don Bosco, ha sottolineato: «Abbiamo l’onere e l’onore di tenere il parco ben vivo, insieme a tante persone e a tanti genitori, in linea con i criteri di una gestione bella dello sport». Non è mancato il ricordo di Araldo Vispi, grande animatore degli impianti sportivi “Beniamino Ubaldi” e del Csi di Gubbio e dell’Umbria. Proprio in questi giorni – oggi e domani – sono in corso alcuni tornei sportivi dedicati alla sua memoria.
Nel pomeriggio di ieri sono state inoltre illustrate le prossime fasi del progetto, tra cui l’avvio imminente dei lavori e le modalità con cui i cittadini potranno contribuire e partecipare attivamente. La serata si è conclusa con un momento conviviale: un aperitivo offerto da “La Bottega Azzurra”, occasione di fare rete e confronto informale tra i partecipanti.
Il progetto Sport & Meet rappresenta un nuovo capitolo per la comunità eugubina: un’opportunità per ricucire legami sociali, promuovere stili di vita sani e valorizzare uno spazio che appartiene a tutti.
- Una veduta panoramica di Gubbio e del Parco sportivo “Beniamino Ubaldi”
- La presentazione del progetto “Sport&Meet” al Parco Sportivo “Beniamino Ubaldi” di Gubbio
- La presentazione del progetto “Sport&Meet” al Parco Sportivo “Beniamino Ubaldi” di Gubbio
- La presentazione del progetto “Sport&Meet” al Parco Sportivo “Beniamino Ubaldi” di Gubbio
- La presentazione del progetto “Sport&Meet” al Parco Sportivo “Beniamino Ubaldi” di Gubbio
- La presentazione del progetto “Sport&Meet” al Parco Sportivo “Beniamino Ubaldi” di Gubbio