Continua e si rinnova l’impegno della Chiesa eugubina a favore dei giovani del territorio, nel tentativo di offrire sostegno e accompagnamento sui temi del lavoro e della formazione.
Attivo da anni sul territorio, il Progetto Policoro della diocesi di Gubbio ora amplia le sue attività. Dopo la formazione e l’orientamento curati negli ultimi anni nelle scuole superiori e dopo i progetti di inserimento lavorativi realizzati – ultimo dei quali il progetto “Orientamenti” in collaborazione con Diocesi di Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra, Fondazione Perugia e Regione Umbria – nei prossimi giorni apre lo sportello di orientamento alla formazione e al lavoro rivolto a giovani dai 18 ai 35 anni.
Il servizio sarà inaugurato dal vescovo Luciano Paolucci Bedini sabato 17 settembre alle ore 16.30, nella nuova sede di Via Cairoli n. 14 a Gubbio (infoline 3346302843). Lo sportello si offre come punto di riferimento per i giovani del territorio che potranno trovare, gratuitamente, una equipe di professionisti pronti ad ascoltare le loro esigenze e soprattutto a fornire un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro e della formazione.
Il servizio, aperto per ora tutti i venerdì dalle ore 16.30 alle 19 e tutti i sabati dalle 9.30 alle 12, lavorerà in integrazione con i servizi pubblici del territorio, garantendo la disponibilità di una rete di psicologi, consulenti, commercialisti, avvocati, associazioni di categoria e altri. Un gruppo – coordinato dall’animatore di comunità del Progetto Policoro di Gubbio, Elena Bellucci – che potrà costruire con i giovani percorsi personalizzati di inserimento nel mondo del lavoro e della formazione.
“La Chiesa eugubina – spiega Matteo Andresini, coordinatore diocesano del Progetto Policoro – scommette da tempo sulla necessità di offrire spazi di ascolto, discernimento e consulenza ai tanti giovani che, per vari motivi, faticano a orientarsi una volta terminato il corso di studi dell’obbligo”.
In occasione dell’apertura dello sportello, subito dopo l’inaugurazione sempre sabato 17 settembre alle ore 17.15, il Progetto Policoro ha organizzato nella sala convegni del convento di San Francesco Gubbio, un momento di studio e riflessione sul tema “Giovani e lavoro – Rigenerare il territorio e la comunità”. Sono previsti gli interventi di suor Raffaella Falco, dell’ufficio nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro della Conferenza episcopale italiana e di Sabrina Bonomi, docente associata della Scuola di economia civile (Sec).
“Un momento di riflessione – commenta Andresini – sui temi che più ci stanno a cuore, al quale invitiamo a partecipare in modo particolare quanti operano a più stretto contatto con i giovani e l’intera cittadinanza”.
Cos’è il Progetto Policoro
È un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione in Italia. Policoro, città in Provincia di Matera, è il luogo dove si svolse il primo incontro il 14 dicembre del 1995 voluto da don Mario Operti. Attraverso il Progetto – nato dall’ufficio nazionale Cei per i Problemi sociali e il Lavoro, dal servizio di Pastorale giovanile e dalla Caritas – si vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità, secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa.