Scheggia: torna ai colori originari la Madonna di Monte Fiume

Un autentico capolavoro in legno torna alla fruibilità dei fedeli scheggini e dei visitatori dopo i lavori di restauro. Il recupero della scultura lignea della Madonna di Monte Fiume sarà presentato a Scheggia, nel pomeriggio di venerdì 21 giugno. Appuntamento alle ore 17.30, nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in via Roma a Scheggia. Un evento patrocinato dalla Diocesi eugubina, dal Comune di Scheggia e Pascelupo, dalla Biblioteca e dall’Archivio diocesani e dal Museo diocesano di Gubbio.

La scultura lignea della Madonna di Monte Fiume a Scheggia

La scultura lignea del XIV-XV secolo

L’iniziativa celebra il recupero di un interessante gruppo scultoreo ligneo, raffigurante la Madonna con Bambino databile – con molta probabilità – intorno al XIV-XV secolo. La scultura – un manufatto senza dubbio degno di nota e di attenzione – presentava forti ridipinture e rimaneggiamenti, con le cromie originali in tempera e lamina dorata che apparivano fortemente compromesse nella loro leggibilità.

La presentazione del restauro

Alla presentazione del restauro interverranno il vescovo della Chiesa eugubina Luciano Paolucci Bedini, il sindaco di Scheggia, Fabio Vergari, ed Elisa Polidori per il Museo diocesano di Gubbio e per l’Ufficio Beni culturali. Seguirà la tavola rotonda moderata da Francesca Cencetti, con la partecipazione di don Matteo Monfrinotti, parroco a Scheggia e docente al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, la restauratrice Loredana Ferranti che ha realizzato il recupero dell’opera, Andrea Dall’Asta, gesuita e direttore del Museo e della Galleria “San Fedele” di Milano.

Monfrinotti: “Guardiamo già al prossimo progetto”

“È una soddisfazione immensa poter riconsegnare al popolo di Scheggia uno dei manufatti più antichi sul territorio – afferma don Matteo Monfrinotti – ed è l’ultimo dei lavori di recupero frutto di una importante sinergia con benefattori ed enti privati. Il prossimo grande progetto è il restauro del presbiterio e la creazione del piccolo museo presso la chiesa di Sant’Antonio, purtroppo ancora inagibile, nel quale verrà custodita la statua della Madonna di Monte Fiume. Ci auguriamo che possano presto esserci nuovi benefattori – auspica don Matteo – che vogliano condividere questo piccolo-grande progetto, importante sia per la salvaguardia dei beni artistici ma anche per la promozione turistica del nostro territorio scheggino”.

Il recupero grazie ai benefattori

La statua lignea della Madonna di Monte Fiume è stata restaurata e riconsegnata alla comunità intera grazie al contributo di Fondazione Perugia, Fondazione Angelo e Carlo Alberto Lisandrelli, Selective Planting e della famiglia di Paolo e Giuseppina Cenci.