GUBBIO (1° settembre 2011) – Cresce a Gubbio l’attesa per il raduno nazionale dell’Associazione degli affidatari allevatori del lupo italiano, che sabato 3 settembre farà arrivare nella città umbra una trentina di esemplari della specie creata negli anni Sessanta dall’incrocio di esemplari selvatici e domestici dell’animale. Presso il parco della Chiesa di Santa Maria della Vittoria, detta della Vittorina, i lupi torneranno dove otto secoli fa un loro simile incontrò san Francesco di Assisi, stabilendo un patto di riconciliazione e di amicizia con la città di Gubbio, che aveva a lungo terrorizzato.
Cinque di questi animali hanno aperto oggi la terza edizione del pellegrinaggio da Assisi a Gubbio “Il Sentiero di Francesco”. Dopo il saluto del vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, e un momento collettivo di preghiera insieme al vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, i pellegrini partecipanti hanno visitato prima la tomba del Poverello, presso le basiliche francescane del sacro convento e poi si sono incamminati lungo il sentiero, uscendo da Porta San Giacomo.
Molti i personaggi istituzionali al fianco dei pellegrini. Presenti la vicepresidente e assessore al Welfare della Giunta regionale dell’Umbria, Carla Casciari, l’assessore alla regionale Cultura, Fabrizio Bracco, il vicepresidente del Consiglio regionale, Orfeo Goracci, il consigliere regionale Andrea Smacchi, l’assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, l’assessore al Turismo del Comune di Assisi, Franco Brunozzi, il sindaco di Valfabbrica, Ottavio Oriano Anastasi.
Nonostante un lungo cammino, che li ha provati nel fisico, i viandanti hanno conservato intatto lo spirito: cantando e sorridendo hanno affrontato la prima giornata sul sentiero francescano, immersi nella natura della regione “cuore verde d’Italia”.
Singolare ed emozionante la presenza quest’anno dei cinque esemplari di lupo italiano, che hanno affiancato i viandanti lungo il tracciato all’insegna della riconciliazione e della fratellanza, secondo l’insegnamento francescano.
All’arrivo del pellegrinaggio francescano a Gubbio, sabato 3 settembre, i lupi italiani in arrivo da ogni parte d’Italia daranno dimostrazione delle capacità che li rendono particolarmente adatti ad applicazioni di Protezione civile, durante catastrofi e ricerca di persone scomparse. L’appuntamento è per le ore 15,30 circa presso il parco della Vittorina, dove – a conclusione della camminata sul sentiero – sarà letto il messaggio conclusivo del pellegrinaggio e ci saranno vari momenti di animazione. Tra questi, il saluto degli Sbandieratori della città di Gubbio che vogliono rendere omaggio proprio a un evento che riporta alla memoria quanto accaduto in quel luogo ottocento anni fa.