Settimana Santa: riti e tradizioni eugubine nel tempo forte pasquale

La Chiesa eugubina si prepara a celebrare i prossimi appuntamenti pasquali, che entreranno nel vivo con la Domenica delle Palme, momento liturgico che dà il via ai riti della Settimana Santa. Una liturgia che sarà vissuta con intensità in tutte le parrocchie del territorio diocesano. Particolari, come sempre, gli appuntamenti della Settimana Santa promossi dalla confraternita di Santa Croce della Foce, che invita tutti i fedeli a prendere parte alle solenni celebrazioni religiose che si terranno nella chiesa situata al confine del quartiere di San Martino.

Si inizia, dunque, domenica 24 marzo, con la benedizione dei ramoscelli di ulivo alle ore 10.30 sul sagrato della chiesa di Santa Croce e la processione fino alla chiesa di San Domenico per la santa messa e la lettura dialogata della Passione. Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo, alle ore 9, santa messa e nella serata del Lunedì Santo, alle ore 21, incontro di preghiera davanti a Gesù Crocifisso.

La processione popolare del Venerdì Santo

Processione del Venerdì Santo 2023, passaggio del Cristo Morto nella piazza antistante la chiesa di San Domenico

Processione del Venerdì Santo 2023, passaggio della statua della Madonna Addolorata in piazza 40 Martiri

Il 29 marzo, Venerdì Santo, si rinnova la tradizionale processione del Cristo Morto. Un evento molto atteso e partecipato dalla comunità diocesana, distribuito su varie tappe che interessano le principali vie e piazze del centro storico di Gubbio. I simulacri del Cristo Morto e della Madonna Addolorata vengono “mostrati” alla venerazione popolare, in una sequenza di scenari aperta dal Vescovo con i sacerdoti della diocesi, e dagli “incappucciati”, che procedono con le “battistrangole” e con i simboli della Passione. A seguirli i cantori del Miserere, divisi in due cori maschili, “Coro del Signore” e “Coro della Madonna”. Dietro di loro, gli scout e i chierichetti, insieme al “Coro delle Pie Donne”, da poco ricostituito. Il Venerdì Santo è scandito da una serie di momenti comunitari che hanno inizio dalle ore 7, con l’ostensione e venerazione del Cristo Morto; alle ore 17.30, unzione delle sante piaghe di Gesù, rito a cura delle “Pie Donne”; alle ore 19.30, la partenza della processione.

Il Sabato Santo, dalle ore 7, si prosegue ancora con l’ostensione e venerazione del Cristo Morto; dalle ore 8 alle 12.30, le confessioni per i fedeli; alle ore 21.15, la reposizione del Santissimo Gesù Cristo. Nella stessa serata, alle ore 23, la “chiesa madre” diocesana ospita la Veglia pasquale presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini.

L’invito del vescovo Luciano

“I nostri cuori hanno bisogno di nutrimento buono, che ci faccia crescere nella corresponsabilità per la costruzione del regno di Dio – scrive il Vescovo nell’ultimo numero di Camminiamo insieme – ecco perché abbiamo ancora bisogno del cammino della Quaresima e della riscoperta della novità assoluta della Pasqua. Sarebbe un frutto molto bello se nelle nostre comunità, nei gruppi e nei movimenti, nelle comunità religiose e nelle piccole fraternità, nelle famiglie e tra le sorelle e i fratelli di fede – continua don Luciano – nascesse in questi giorni il desiderio di incontrarsi per pensare e progettare piccoli passi e scelte concrete ispirate al Vangelo. La prossima primavera troverebbe il terreno del giardino del Signore già pronto a germogliare e a riempire le nostre giornate di colori nuovi e nuovi profumi”.