GUBBIO (17 settembre 2009) – E’ iniziato ieri pomeriggio a Gubbio quello che può essere considerato l’avvenimento centrale nella vita di ogni Chiesa diocesana. E’ in corso, infatti, dal 16 al 18 settembre, l’Assemblea ecclesiale diocesana. Il tema di quest’anno è “La pastorale: cantiere di continuità e di rinnovamento”. L’appuntamento tocca da vicino sacerdoti, diaconi, religiosi e operatori pastorali laici impegnati a vario titolo nella vita ecclesiale parrocchiale e diocesana della Chiesa eugubino-umbertidese.
“Lo scorso anno – spiega il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli – abbiamo iniziato l’itinerario triennale sul tema ‘Famiglia diventa ciò che sei’, attraverso i momenti annuali dell’ascolto, dell’educazione e della testimonianza. Poi, cammin facendo, ci siamo resi conto che tra la fase dell’ascolto e quella dell’educazione era necessario un approfondimento sui percorsi pastorali”.
“Abbiamo aperto una finestra – aggiunge don Mirko Orsini, responsabile della segreteria del Consiglio pastorale diocesano – per approfondire i meccanismi del ‘fare pastorale’, in modo da fornire gli strumenti necessari agli operatori consacrati e laici, in modo che tutti potessero parlare lo stesso linguaggio. Terminata questa fase formativa, il prossimo anno potremo ripartire con il momento dell’educazione e poi quello della testimonianza”.
Dopo la positiva esperienza del 2008, visto il numero crescente dei partecipanti che si è registrato negli ultimi anni, l’Assemblea diocesana torna a riunirsi ancora una volta presso la sala convegni del Centro servizi “Santo Spirito”, con inizio alle ore 18 e sempre con la recita dei Vespri. Ieri, la relazione si apertura era dedicata a “La persona, cuore della pastorale”. Oggi il tema è “La relazione, via della pastorale” e domani, infine, la relazione riguarda “La comunione, forza della pastorale”. Relatore unico per tutte e tre le serate è mons. Francesco Zenna, teologo liturgista padovano, delegato per il coordinamento della pastorale e rettore del Seminario diocesano di Chioggia, presidente dell’istituto secolare dei Sacerdoti missionari per la regalità di Cristo.
Sabato 19 settembre, alle ore 21, la Chiesa di San Giovanni ospita la veglia di preghiera in preparazione dell’ordinazione presbiterale di Stefano Bocciolesi, che viene consacrato sacerdote domenica 20, alle ore 17 in Duomo. Nel giorno dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale, si tiene la solenne concelebrazione eucaristica di tutto il presbiterio, presieduta da mons. Mario Ceccobelli, durante la quale viene indetta anche la prima visita pastorale del Vescovo. L’inizio è previsto per i primi di novembre, a partire dalle parrocchie della zona Saonda-Chiascio, quindi Padule, Spada, Torre dei Calzolari, Branca, Carbonesca e Colpalombo.
Stefano, dono e speranza per la diocesi
La celebrazione di chiusura dell’Assemblea diocesana 2009 porterà in dono un nuovo sacerdote alla Chiesa eugubina. Si tratta di Stefano Bocciolesi, classe 1980, nato a Umbertide ma cresciuto nella parrocchia di San Venanzio in Semonte, alle porte di Gubbio.
Stefano è entrato in seminario nel 2002 e nel 2004 è stato ammesso tra i candidati al diaconato e al presbiterato. Il 28 settembre 2008 è stato consacrato diacono nella sua parrocchia di origine e proprio a Semonte – dopo la consacrazione sacerdotale – sarà chiamato a svolgere il suo servizio di vice-parroco, accanto a don Armando Minelli, che in parrocchia ha visto sbocciare la sua vocazione.
“Questo nuovo presbitero – commenta il Vescovo – è un segno di speranza per la nostra diocesi; è un messaggio del Signore che ci mostra ancora il suo amore premuroso”.
In sintesi, le tre relazioni di mons. Zenna
“La persona, cuore della pastorale” (mercoledì 16 settembre)
“La questione fondamentale per la teologia pastorale e la pastorale stessa è la risposta alla domanda: come dire la fede in un preciso contesto sociale e culturale?”. Con questa domanda inizia il percorso di riflessione che mons. Francesco Zenna propone nei tre giorni di Assemblea diocesana della Chiesa eugubina. Il relatore ripercorre gli orientamenti pastorali e i convegni ecclesiali nazionali dagli anni Settanta in poi.
Spiega che il primato è quello della fede personale e quindi “la spiritualità cristiana, a differenza di uno spiritualismo disincarnato, è lasciare che il Signore operi nella nostra vita quotidiana e la trasformi con la forza travolgente del suo amore”.
Poi c’è la questione antropologica: “noi cristiani – spiega Zenna – «siamo provocati a recuperare e riproporre l’autentica unicità e grandezza della persona umana, segnata dal peccato ma non irrimediabilmente compromessa nel suo tendere a orizzonti definitivi di vita, di libertà, di amore e di gioia», impegnandoci sul fronte «della cultura, delle scienze e della tecnologia, dell’etica e del diritto»”. Così, dal Convegno di Verona, diventa un criterio normativo mettere “la persona al centro”, cioè la persona diventa il criterio fondamentale per ricondurre a unità l’azione ecclesiale.
“La relazione, via della pastorale” (giovedì 17 settembre)
Citando le note degli orientamenti pastorali della Chiesa italiana, mons. Zenna spiega che “in un contesto sociale frammentato e disperso, la comunità cristiana avverte come proprio compito anche quello di contribuire a generare stili di incontro e di comunicazione”.
Del resto, Gesù è stato un vero e proprio maestro di relazioni, se si considerano gli incontri con Simone e Andrea, con Giacomo di Zebedèo e Giovanni. “L’adulto oggi – sostiene il relatore, richiamandosi al documento ‘Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia’ – si lascia coinvolgere in un processo di formazione e in un cambiamento di vita soltanto dove si sente accolto e ascoltato negli interrogativi che toccano le strutture portanti della sua esistenza: gli affetti, il lavoro e il riposo. Gli adulti di oggi risponderanno alle proposte formative della parrocchia se si sentiranno interpellati su questi tre fronti con intelligenza e originalità”.
In questo contesto, la comunicazione del Vangelo avviene innanzitutto con lo stile della relazione e della prossimità, con l’azione ordinaria, con la testimonianza della vita. Tradotto in prospettive pastorali: la parrocchia come famiglia, la comunicazione creativa del Vangelo, la presenza nel territorio di una comunità tutta ministeriale.
“La comunione, forza della pastorale” (venerdì 18 settembre)
La corresponsabilità ecclesiale – ricorda mons. Francesco Zenna richiamando sempre gli orientamenti pastorali della Chiesa italiana – “è un’esperienza che dà forma concreta alla comunione, attraverso la disponibilità a condividere le scelte che riguardano tutti”.
Nella relazione conclusiva del “trittico” assembleare, Zenna si concentra sulla missionarietà presente nell’insegnamento di Gesù, “Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi”, come scrive l’evangelista Luca. Richiamando le parole pronunciate da Ruini nel 2004 ad Assisi, don Francesco spiega che “la parrocchia e la sua pastorale sono chiamate a entrare in un percorso di collaborazione e integrazione che si muova lungo varie direttrici e che complessivamente potremmo qualificare come ‘pastorale integrata’”.
Le condizioni indispensabili sono la persona del Vescovo, gli organismi di partecipazione e gli uffici, la comunione ecclesiale, la disponibilità, la formazione laicale, la condivisione, il discernimento comunitario. In questo contesto, anche mons. Zenna ricorda come si va diffondendo sempre più l’esperienza delle unità pastorali: non si tratta solo di fronteggiare la carenza di sacerdoti, né di costituire “super-parrocchie”, ma “si va nella direzione di un rapporto nuovo con il territorio, di una corresponsabilità pastorale diffusa, di un’azione più organica e missionaria”.
IN BREVE: quinto anno per la Scuola diocesana di Teologia
Riprende nelle prossime settimane la scuola diocesana di teologia “Sant’Ubaldo”, giunta al quinto anno di attività. Sarà un’edizione particolarmente significativa, perché alcuni studenti della scuola hanno concluso l’intero ciclo di studi e potranno conseguire il diploma diocesano in teologia.
Per le varie attività pastorali, la diocesi eugubina potrà dunque contare su persone che, oltre alla buona volontà, necessaria in qualunque impegno pastorale, posseggano anche un curriculum di studi teologici.
Il programma formativo della scuola di teologia di Gubbio prevede due momenti, diversi tra loro, sia per i contenuti che per il metodo: una formazione di base (che dura quattro anni) e una formazione permanente (rivolta a chi ha già concluso il quadriennio di base ma anche a chi non può frequentarlo).
Proprio ieri pomeriggio, durante la riunione di apertura dell’Assemblea, il Vescovo ha consegnato il primo diploma della scuola, conseguito da Elvira Bruschetti. Al termine dei quattro anni di corso, Elvira ha redatto un paper finale sul tema “L’Eucarestia nelle Lettere di San Paolo ai Corinzi”.
La scuola si tiene ogni venerdì dal 25 settembre 2009 al 18 giugno 2010. Per informazioni: Padre Rino Bartolini (cell. 3357027843), Luigi Girlanda (cell. 3293105007), Matteo Carletti (cell. 3206457156).
IN BREVE: dal 5 ottobre torna la “Scuola per genitori”
Sette “lezioni” per capire il linguaggio dei propri figli e crescere con loro. L’Ufficio di pastorale familiare della diocesi eugubina ripropone la “Scuola per genitori”, con una serie di incontri fissati ogni lunedì dal 5 ottobre al 16 novembre (dalle ore 20,45 alle 22,30 presso il Seminario “Ubaldi” di via Perugina). Quest’anno l’obbiettivo è quello di approfondire i temi legati alla preadolescenza e all’adolescenza, due momenti particolarmente delicati per la crescita della persona.
“Attraverso l’aiuto di esperti e il confronto reciproco – spiegano i coordinatori della scuola, Roberto e Francesca Guidarelli – potremo approfondire la conoscenza dei nostri figli e crescere nella consapevolezza del nostro ruolo genitoriale”.
Il corso è rivolto ai genitori, ma possono partecipare anche tutti coloro che in qualche modo sono interessati o vicini al mondo di bambini e ragazzi: giovani, giovani coppie, coppie in attesa, nonni, insegnanti, pediatri, educatori, psicologi e assistenti sociali. Per informazioni si può chiamare il numero 3408726990 o scrivere francescameniconi@yahoo.it.
IN BREVE: Assemblea diocesana “multimediale” anche nel 2009
Come già sperimentato nel 2008, l’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Gubbio sta lavorando in questi giorni per rendere l’Assemblea ecclesiale diocesana più multimediale possibile.
Sul sito www.gubbio.chiesacattolica.it è possibile, man mano che i lavori procedono, scaricare le sintesi dei testi delle relazioni di mons. Zenna, rivedere le registrazioni audiovisive delle relazioni stesse, sfogliare le gallerie fotografiche dei lavori dell’assemblea.
Sarà possibile avere anche un dvd con le riprese delle tre relazioni integrali, comunicandolo presso l’Ufficio per le comunicazioni sociali, via Cairoli 14, tel. 075.4654192, email ucs.gubbio@pressnews.it.