UFFICIO ECUMENISMO E DIALOGO INTERRELIGIOSO

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2016
 
Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio
(cfr 1 Pietro 2, 9)
 
Questo appello costituisce il tema della Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani del 2016.
San Pietro apostolo scopre una grande verità:
a. Molti di coloro che costituivano la chiesa primitiva
e che provenivano specificamente dal mondo pagano, prima dell‘incontro con il Vangelo non erano il popolo di Dio, che diventa tale con la chiamata ricevuta. Un tempo essi non erano il suo popolo, ora invece sono il popolo di Dio. Un tempo essi non avevano la sua misericordia, ora,
invece, hanno ottenuto la misericordia di Dio. Un tempo essi non avevano la grazia di Dio, ora, invece, sono benedetti e hanno la grazia di Dio.
b. Con l’incontro abbiamo un popolo che Dio ha acquistato per sé, che riceve la potenza della salvezza di Dio in Gesù Cristo.
Questa viva esperienza costituisce una realtà di speciale importanza, che è espressa nel Battesimo, in cui il battezzato rinasce dall’acqua e dallo Spirito (Gv 3,5).
E’ una indiscutibile verità, che con il Battesimo abbiamo una nuova vita di Grazia:
a. Nel Battesimo moriamo al peccato per risorgere con Cristo.
b. Aggiungiamo che il Battesimo apre un nuovo cammino di fede, che unisce ogni fedele cristiano con il popolo di Dio.
Dio ci ha scelto, senz’altro, non come privilegio, non perché noi siamo cristiani degni, non perché ne abbiamo diritto.
Certamente ci ha scelto per raggiungere uno scopo. Battesimo – annuncio – chiamata costituiscono un percorso comune a tutti i battezzati di annunziare a tutti le sue opere meravigliose (1 Pietro 2,9).
Sottolineiamo che la lettura della Bibbia rafforza e incoraggia alla preghiera e alla riconoscenza delle opere meravigliose di Dio.
Nei testi della Bibbia, che trattano la storia della salvezza, leggiamo gli atti salvifici di Dio: a. Condurre il suo popolo fuori della cattività.
b. Compiere le Sue opere meravigliose, che andranno proclamate e riconosciute con ascolto fedele.
Nel Nuovo Testamento la resurrezione di Gesù Cristo costituisce per i Battezzati l’accesso alla nuova vita, dona la salvezza e la vita eterna.
Come cristiani siamo impegnati al servizio di Dio, nel portare a tutti il suo amore, che ci ha resi santi, non perché i cristiani sarebbero più virtuosi degli altri, ma santi nella Grazia di Dio. Malgrado, allora, il fatto che i cristiani appartengono a diverse tradizioni, la Parola di Dio, su cui
pregano, studiano e riflettono è fondamentale in una comunione, per quanto incompleta.
Ringraziamo i nostri fratelli della Lettonia per la loro preziosissima esperienza e ricordiamo nelle nostre preghiere tutti i martiri cristiani appartenenti alla Chiesa Cattolica Romana, alla Chiesa Ortodossa, alla Chiesa Luterana, alla Chiesa Battista.
Dio doni riposo alle loro anime. Amen!
 
Chiesa Cattolica
+ Bruno Forte
Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto
Presidente, Commissione Episcopale per l‘Ecumenismo e il Dialogo della CEI
Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia Pastore Massimo Aquilante
Presidente
Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e di Malta ed Esarcato per l’Europa Meridionale + Metropolita Gennadios
Arcivescovo