Un dvd natalizio a sostegno del Fondo di solidarietà: l’11 dicembre la presentazione

 

GUBBIO (6 dicembre 2012) – Un regalo “alternativo”, fatto con il cuore, per sostenere tante famiglie in difficoltà nel quinto Natale segnato dalla crisi economica. Sarà presentato l’11 dicembre, alle 21 al cinema Astra, il dvd “Cantiamo insieme la speranza” che contiene alcuni canti natalizi e la storia di un bambino che passa un Natale contraddistinto dalla perdita del lavoro del padre.
Il video realizzato dalla Caritas diocesana di Perugia, con l’aiuto del regista e documentarista Riccardo Truffarelli, viene proposto come strenna natalizia e il ricavato è destinato al Fondo di solidarietà regionale.

I vescovi umbri nell’ultima riunione della Ceu (Conferenza Episcopale Umbra) hanno chiesto, infatti, che le iniziative di carità del periodo natalizio siano indirizzate a sostenere il Fondo di solidarietà delle Chiese umbre, che viene rilanciato per la quarta volta (la prima raccolta è del marzo 2009). In questi anni sono state aiutate oltre 1.400 famiglie per una somma complessiva di quasi 2 milioni e mezzo di euro.

Il dvd (distribuito in 10.000 copie) può essere richiesto attraverso le parrocchie o direttamente alla nostra Caritas diocesana (0759221202) e si può avere con un’offerta minima di 10 euro (7 euro da 10 copie in su).

Alla serata dell’ 11 dicembre saranno presenti il direttore della Caritas di Gubbio, Luca Uccellani e il direttore della Caritas di Perugia, Daniela Monni.

Diocesi di Gubbio: tutti i dati del fondo di solidarietà

Nella nostra diocesi ad oggi – spiega il direttore di Caritas Gubbio, Luca Uccellani – sono state aiutate complessivamente 66 famiglie, per complessivi 133.500 euro”. In particolare, sono stati erogati 35.700 euro da gennaio a novembre 2012 e, nello stesso periodo, Caritas ha aiutato le famiglie della diocesi con una cifra che complessivamente sfiora i 110.000 euro: dunque è stato possibile dare circa un terzo degli aiuti proprio grazie al Fondo.
Siamo la diocesi più piccola – prosegue il direttore – ma anche quella che ha sempre utilizzato più rapidamente il denaro assegnatole (l’assegnazione viene fatta in proporzione al numero di fedeli). Ad oggi del Fondo ci restano poco meno di 500 euro. Serve dunque rimotivare le comunità sull’importanza materiale e pastorale dell’iniziativa, sostegno per tante famiglie in difficoltà ma anche strumento di educazione alla solidarietà e alla sobrietà”.