Villa Garibaldi è una delle 10 frazioni del comune di Roncoferraro, in provincia di Mantova. Fino al 1867 si chiamò Carzédole, nome proveniente dal carice (carèsa in dialetto), tipica pianta palustre, ch ancora oggi serve per impagliare le sedie. Dopo l'annessione al Regno d'Italia del 1866, si volle celebrare Giuseppe Garibaldi, che soggiornò presso la villa di famiglia di Giuseppe Nuvolari, ricco coltivatore terriero e garibaldino reduce della spedizione dei Mille. È un'importante zona di coltivazione e lavorazione del riso. Tra i beni artistici si conserva la chiesa parrocchiale, barocca, che è intitolata ai santi Giacomo e Mariano martiri, uccisi in Numidia nell'anno 239, durante le persecuzioni dell'imperatore Valeriano, i cui resti mortali sono conservati, sotto l'altare maggiore, nella cattedrale di Gubbio, dove più volte i parrocchiani di Villa Garibaldi si sono recati in pellegrinaggio, guidati dal solerte parroco Don Giovanni Telò. La chiesa venne ricostruita a partire dal 1711, dopo che quella precedente era stata distrutta nel periodo della guerra di successione al trono di Spagna (1702). I lavori di ricostruzione si protrassero fino alla seconda metà del Settecento.
L'edificio ha subìto danni consistenti durante il terremoto del 20 e 29 maggio 2012. Per i rapporti già esistenti, la diocesi di Gubbio nella quaresima 2013, ha voluto raccogliere fondi per un aiuto economico per i restauri della chiesa parrocchiale di Villa Garibaldi. I lavori di restauro sono quasi terminati e il vescovo di Gubbio Mons. Mario Ceccobelli, sarà a Villa Garibaldi il 16 giugno 2014, per consegnare una reliquia dei Santi titolari della chiesa parrocchiale e della cattedrale di Gubbio.