8xmille: erogazioni per l’anno 2021

Per la Chiesa eugubina questo è il periodo della consueta “operazione trasparenza” con la rendicontazione delle somme ricevute dai fondi dell’8xmille per l’anno 2021. Per le esigenze di culto e pastorale è stata assegnata alla diocesi di Gubbio una somma complessiva di 422.972,53 euro.

“Rispetto a quanto approvato in sede di assegnazione – spiega nella sua relazione Matteo Andresini, da poco nominato economo diocesano -, nel corso dell’anno si è reso necessario procedere a riallocare in parte le risorse fra le varie voci in relazione alle diverse esigenze e priorità emerse. Pur lasciando inalterate le scelte fondanti, infatti, l’incertezza della situazione che stanno vivendo le nostre Chiese locali, con il perdurare degli effetti della crisi pandemica, ha reso necessario rimodulare la distribuzione delle varie risorse dell’8xmille, nel tentativo di coprire bisogni emergenti e necessità pastorali ritenute mano a mano prioritarie”.

Tutto questo mantenendo la regolare attività di vigilanza sui soggetti beneficiari degli interventi e sull’utilizzo dei contributi per le attività programmate.

Per quanto riguarda l’esercizio del culto, sono stati spesi: in arredi sacri e liturgia euro 1.100, in forme di pietà popolare euro 600, in manutenzione edilizia di culto euro 120.000, in nuova edilizia di culto euro 18.000, per i beni culturali ecclesiastici euro 47.500. La Chiesa eugubina è impegnata in un’importante opera di mantenimento e conservazione del patrimonio immobiliare, fondamentale non solo per il suo valore storico ed artistico, ma per la sua prioritaria funzione pastorale.

Per la cura delle anime, sono stati spesi: per curia e attività pastorale euro 165.901,71, per il tribunale ecclesiastico diocesano euro 870,82, per i mezzi di comunicazione sociale euro 15.000, per la formazione teologica euro 10.000. In questa voce sono inserite le spese che vengono sostenute per le attività della curia diocesana e per ogni attività pastorale realizzata. Oltre alle spese di funzionamento della curia diocesana, a servizio del vescovo, dei presbiteri, delle comunità diocesane e parrocchiali e le spese per ogni attività pastorale ordinaria e straordinaria.

Per scopi missionari, sono stati spesi: per il Centro missionario diocesano euro 6.500 e per i volontari missionari laici euro 6.000.

Per la catechesi e l’educazione cristiana, sono stati destinati: per gli oratori ragazzi e giovani euro 25.000, per le associazione e aggregazioni laicali euro 5.000, per iniziative di cultura religiosa euro 1.500. Per quanto riguarda gli oratori, raccogliendo le indicazioni del vescovo Luciano sullo stile per la catechesi e la nuova evangelizzazione, è stata sostenuta l’attività del Centro diocesano di coordinamento degli oratori e l’attività degli oratori parrocchiali, in particolare quello cittadino “Don Bosco” di Gubbio.

Per interventi caritativi a favore della collettività è stata assegnata alla diocesi eugubina una somma complessiva di 402.607,45 euro. Sono stati erogati aiuti a persone bisognose da parte della diocesi per euro 125.000, da parte delle parrocchie per euro 13.000, da altri enti ecclesiastici per euro 2.000. Su queste voci sono comprese le somme destinate al sostegno alle situazioni di disagio e difficoltà emergenti nel territorio diocesano. In particolare, ci sono le somme per il fondo di solidarietà costituito in modo paritario con il Comune di Gubbio in base alla nuova convenzione stipulata nel 2021; la carità del Vescovo, cioè il sostegno diretto in situazioni particolari di disagio e difficoltà, in aggiunta a quanto donato attraverso le Caritas diocesana e parrocchiali; tutti gli aiuti a persone e famiglie in stato di bisogno da parte delle Caritas stesse, oltre al sostegno alla delegazione regionale Caritas.

Si tratta in particolare di aiuti e sostegni a famiglie in difficoltà, in crescita negli ultimi anni, e anche gli aiuti e i sostegni ad aziende e lavoratori in difficoltà attraverso il progetto “Ripartiamo insieme” nato nell’ambito di “Chiesa prossima”, durante il recente lock-down. La somma di 125 mila euro si aggiunge a quelle a favore dei più poveri stanziate dalla Caritas diocesana che interviene anche con fondi propri, con progetti specifici attraverso la raccolta di offerte (come ad esempio i progetti legati alla Quaresima di carità) e con ulteriori fondi da 8xmille su progetti di Caritas Italiana.

Ci sono poi gli aiuti non immediati a persone bisognose per altri 72.079,84 euro da parte della diocesi, destinati alla prima e principale funzione della Caritas diocesana che è la promozione della carità come dimensione essenziale della vita cristiana, nel rispetto della sua originaria funzione pedagogica.

Per altre opere caritative, sono stati spesi: per famiglie disagiate euro 40.000, per categorie economicamente disagiate, giovani precari e disoccupati in cerca di lavoro euro 12.800, per persone senza fissa dimora euro 10.000, per vittime di dipendenze patologiche euro 12.000, per vittime dell’usura euro 727,61, per clero anziano o malato euro 95.000, per opere missionarie caritative euro 10.000, attraverso le opere caritative parrocchiali un sostegno a famiglie disagiate per euro 10.000. In particolare sono state finanziate le attività dell’Aratorio familiare, della Casa di accoglienza diocesana, del Progetto Policoro, del Centro regionale anti-usura, della Casa Caritas regionale in Kosovo.

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Diocesi Gubbio_rendiconto erogazione somme_cei

Diocesi Gubbio_relazione esplicativa rendicontazione 2021