Un “convegno-laboratorio” per mettere insieme intorno a un tavolo responsabili e operatori dei servizi sociali territoriali, realtà associative che si occupano di accoglienza, operatori Caritas delle parrocchie e delle zone pastorali diocesane.
In occasione della terza Giornata mondiale dei poveri, indetta da papa Francesco, l’ufficio Caritas della diocesi di Gubbio ha organizzato un convegno dal titolo “Chi ascolta, chi ascolta?”. L’incontro si terrà sabato 16 novembre, alle ore 9,30, nella sede dell’Aratorio Familiare in località Coppiolo, alla periferia di Gubbio.
L’idea è quella di riflettere sullo stato di salute dell’ascolto nel territorio eugubino con l’intenzione di riunire tutte quelle persone che direttamente, per professione o per fede, hanno l’opportunità di incontrare i poveri. Coloro che, per dirla con le parole di papa Francesco, hanno “l’odore delle pecore”.
«Il nostro – spiega Giuseppe Carbone della Caritas diocesana di Gubbio – non vuol essere un convegno nel senso tradizionale del termine, ma un laboratorio aperto, dove ogni invitato possa esprimere liberamente il suo punto di vista e la sua esperienza sul campo».
In particolare, si cercherà di capire che tipo di povertà ognuna delle realtà è chiamata ad ascoltare, come sono configurati i luoghi di ascolto, in che modo sono cambiate nel tempo le richieste di aiuto, come e con chi ampliare le reti di risposta ai bisogni, quali interazioni si sviluppano con l’amministrazione pubblica o con i mezzi di comunicazione.