Dopo l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, anche il territorio eugubino vive in pieno la “fase 2”, con tutte le difficoltà di carattere economico, sociale e psicologico che stanno vivendo le persone. Per questo la Diocesi di Gubbio ha deciso di continuare e rilanciare le attività di #ChiesaProssima, il progetto di “pronto intervento” avviato a fine marzo in collaborazione con la Caritas e altre realtà del territorio, per aiutare le persone e le famiglie colpite dall’emergenza legata al Covid-19. Un progetto che ha già raccolto centinaia di richieste di vario genere e distribuito migliaia di euro in contributi economici.
Da subito l’iniziativa ha trovato l’adesione di operatori nel sociale e di consulenti che, per ogni necessità, sono raggiungibili al numero unico mobile 3357894562, dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Varie le tipologie di assistenza, che vanno dal centro di ascolto della Caritas diocesana, alle attività di tutoraggio compiti, studio e attività di supporto genitoriale (a cura della cooperativa sociale Il Sicomoro onlus), consulenza e mediazione familiare (Barbara Cecchini), socializzazione telefonica e informazioni sui servizi del territorio (Giancarlo Castagnoli per Anteas Gubbio-Gualdo Tadino), consulenza su questioni legali, amministrative e fiscali (Lorenzo Panfili, Matteo Andresini, Lorenzo Rughi), sostegno alla maternità e genitorialità (Centro di aiuto alla vita – Cav Alto Chiascio), fino al servizio di supporto psicologico (seguito da Marilena Civetta, Petra Sannipoli, Letizia Vibi, Luciana Ciaccasassi). Chi si rivolge al numero telefonico unico troverà un operatore qualificato, pronto ad ascoltare e a gestire le varie esigenze.
Questo lungo periodo di isolamento forzato e di grande cambiamento ha messo a dura prova tutti. Quindi è importante non “farsi” soli, ma piuttosto elaborare le proprie difficoltà insieme a un professionista. “A volte le situazioni lavorative, sociali, familiari, sentimentali – spiegano le psicologhe del servizio di assistenza – non si possono cambiare, ma si può sempre cambiare il proprio modo di viverle, recuperando le proprie risorse e scoprendone di nuove”.
Ecco allora che chiamare il numero 3357894562 può essere di grande utilità per avere un aiuto nel gestire lo stress legato al recente lockdown. Con possibilità di scelta tra due diverse modalità: 3 colloqui telefonici di 30 minuti oppure 2 colloqui di persona di 50 minuti. Un servizio di primo supporto che è offerto gratuitamente dalla Diocesi di Gubbio, proprio perché tutti ne possano usufruire. Oltre che gratuite, in tutte le attività di #ChiesaProssima viene garantito il pieno rispetto delle normative in materia di privacy e riservatezza.
Si ricorda inoltre che la Chiesa eugubina ha attivato un conto corrente bancario dove si possono versare aiuti economici per contribuire alle tante attività avviate per il sostegno a povertà e stato di necessità.
Si possono inviare fondi con un bonifico sul conto Iban IT21R0103038480000063165776, presso il Monte dei Paschi di Siena, intestato a Diocesi di Gubbio – Caritas, con la causale “Emergenza Coronavirus – Sostegno alle famiglie”.