Al via l’edizione 2024 delle Giornate di valorizzazione: al centro la promozione dei beni culturali della Chiesa eugubina attraverso l’8xmille

“La Diocesi di Gubbio per i beni culturali: 40 anni di promozione grazie all’8xmille”, è il tema che animerà l’edizione 2024 delle prossime Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Quest’anno focus della rassegna è, dunque, la ricorrenza dei quaranta anni dal “nuovo” Concordato, ossia dall’accordo di Villa Madama del 18 febbraio 1984, firmato dall’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi e dal cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato Vaticano, dal quale è scaturita l’introduzione dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Un passaggio storico, che, di fatto, ha posto le basi per una rinnovata cooperazione tra Stato e Chiesa, volta alla promozione dei beni culturali ecclesiastici.

Valorizzazione che interessa anche il patrimonio archivistico e librario diocesano

“Come direttrice dell’Archivio e Biblioteca diocesani di Gubbio – commenta Anna Radicchi – posso affermare che grazie ai finanziamenti dell’8xmille alla Chiesa cattolica è stato possibile inventariare, restaurare, rendere fruibile e valorizzare il ricco e diversificato patrimonio archivistico e librario conservato presso i nostri istituti culturali. Tali finanziamenti hanno, innanzitutto, permesso di realizzare l’inventariazione informatizzata della documentazione presente nei numerosi fondi archivistici custoditi in Archivio, così come la catalogazione informatizzata degli interessanti volumi che nel tempo sono andati ad arricchire la Biblioteca.

Trattandosi di documentazione e testi particolarmente consultati dai numerosi utenti che frequentano le nostre realtà culturali – continua Radicchi – negli anni una parte dei contributi derivanti dall’8xmille è stata destinata al restauro, garantendo in questo modo la piena accessibilità e la valorizzazione di fonti in grado di raccontare la storia secolare della nostra Diocesi e non solo. In virtù dell’importanza di poter usufruire di nuove modalità di consultazione rese possibili dalla digitalizzazione, negli ultimi tempi si è deciso di assegnare una parte dei contributi 8xmille alla riproduzione digitale, consapevoli del fatto che gli strumenti digitali possano offrire un valido supporto nell’opera di conservazione e nel creare tipologie di fruizione da sviluppare accanto a quelle tradizionali, garantendo allo stesso tempo la salvaguardia del patrimonio archivistico e bibliotecario ed agevolandone una vasta divulgazione”.

Il programma dell’iniziativa

Venerdì 3 maggio alle ore 17, presso gli spazi di Palazzo Ducale prima e quelli del Museo diocesano dopo, breve conferenza dal titolo “Scoprendo Palazzo dei Canonici, le stanze, gli usi e le testimonianze architettoniche nel Museo diocesano di Gubbio”, con visita guidata del complesso museale.

Sabato 11 maggio alle ore 11, presso il Museo diocesano, incontro dal titolo “Conservare per studiare, esigenze funzionali e conservazione degli elementi strutturali nel restauro librario”, un approfondimento a cura della restauratrice Maria Chiara Brancaleoni, sul Concordato del 1984 e sull’introduzione dell’8xmille, analizzando i restauri dei beni ecclesiastici conservati presso archivi e biblioteche della Diocesi di Gubbio.

Sabato 18 maggio alle ore 18, ultimo appuntamento in programma, con visita guidata della chiesa di Madonna del Prato, dedicata ai recenti interventi di restauro. Dall’11 maggio al 2 giugno , al Museo diocesano sarà possibile ammirare l’esposizione del materiale archivistico – librario restaurato con i fondi 8xmille.

“Le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico – spiega Elisa Polidori, direttrice dell’Ufficio diocesano beni culturali – rappresentano un’occasione per porre l’attenzione sulle attività svolte, sulle opere di recupero e restauro che durante l’anno riusciamo a compiere grazie ai contributi 8xmille. Un momento di condivisione con la nostra comunità e non solo, che ci permette si presentare e mostrare i risultati ottenuti grazie alla sinergia tra gli Istituti culturali diocesani, gli uffici di riferimento e gli organi Cei”.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa del Polo museale diocesano di Gubbio al numero 0759220904 o scrivere a info@museogubbio.it.

La locandina del primo evento in programma: