CANTIANO (23 agosto 2025) – Quando, nel settembre del 2022, il fiume si fece fango e travolse la vita quotidiana di intere comunità, Cantiano fu tra i luoghi più colpiti. Case, strade, luoghi del cuore e di fede furono sommersi e feriti. Tra i tesori nascosti che sembravano perduti per sempre, anche un nucleo prezioso di documenti antichi: ventiquattro pergamene custodite nella chiesa di San Giovanni Battista, testimonianza silenziosa della storia spirituale e civile della cittadina marchigiana.
Oggi, a distanza di tre anni da quel drammatico evento, una di quelle pergamene – la più significativa, la più evocativa – è tornata a casa. Da ieri, 22 agosto, è esposta al pubblico nel complesso museale di Sant’Agostino, fulcro di una giornata di grande rilievo per la comunità cantianese e per l’intera Diocesi di Gubbio. Si tratta della bolla papale di Alessandro VII, che sancisce l’istituzione formale della chiesa collegiata, proprio quella chiesa oggi ancora segnata dai danni dell’alluvione e al centro di un difficile percorso di recupero.
Un documento salvato, una comunità che risorge
Il restauro, possibile grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, è stato curato dal laboratorio “Lo Studiolo” di Perugia. Maria Chiara Brancaleoni, restauratrice, ha illustrato il lungo e complesso processo tecnico: «Dopo la rimozione di fango e detriti, siamo intervenuti con puliture a umido, distensioni e condizionamento per la conservazione a lungo termine. I documenti erano in condizioni molto critiche: il supporto pergamenaceo era fragile, a rischio di perdita. Il lavoro ha permesso di salvarli integralmente».
Le pergamene, databili tra il XVII e il XIX secolo, raccontano momenti fondativi per la vita ecclesiale di Cantiano: l’autentica del galero di San Carlo Borromeo, l’atto di fondazione della confraternita del Santissimo Rosario nella chiesa di San Nicolò, e soprattutto la pergamena ora in mostra, divenuta emblema di rinascita.
“Dal fango una ricchezza nuova”: le voci della rinascita
Durante l’inaugurazione, le parole si sono intrecciate con l’emozione. Il vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, ha sottolineato la forza simbolica di questo recupero: «Dobbiamo riconoscere che, alla fine, il fango dell’alluvione non ha cancellato la bellezza e la ricchezza della storia di Cantiano. La ritiriamo fuori con delicatezza grazie a mani esperte, proprio perché la storia c’è, c’era prima e c’è anche adesso, ed è quella che ci dà speranza».
Il significato dell’evento si lega anche al cammino verso il Giubileo del 2025, richiamato dalle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico e dal tema “Pellegrini di speranza”, che ha animato già nel mese di maggio l’iniziativa “La speranza dalla cronaca alla storia”, che si è svolta a Gubbio.
Anna Radicchi, responsabile dell’Archivio e della Biblioteca diocesani, ha ricordato l’importanza del lavoro di restauro come gesto pastorale oltre che culturale: «Il restauro delle 24 pergamene danneggiate a Cantiano rappresenta un atto di responsabilità e di speranza: un modo per restituire memoria e identità a una comunità colpita, ma profondamente radicata nella fede. Prendersi cura della memoria storica è una forma concreta di attenzione alla vita delle persone e dei territori».
Natalia Grilli, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Cantiano, ha evidenziato il valore inedito delle scoperte: «Dal fango di quell’alluvione è emersa una ricchezza nuova che noi non conoscevamo, che sono queste 24 pergamene. Dopo tanto lavoro, tanta pazienza, tanta perizia, oggi finalmente è qui, è tornata a casa. È un momento significativo di speranza, così come lo è il Giubileo del 2025: per noi cantianesi ha un valore ancora più forte».
Un bene comune che genera comunità
Il restauro e la restituzione delle pergamene non sono solo un atto di conservazione, ma un gesto di ricostruzione della memoria condivisa. Lo ha ribadito Elisa Polidori, responsabile dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Gubbio: «Questa è una prima opera che torna alla luce. Tante saranno le opere e gli interventi che ci vedranno coinvolti in prima linea per restituire alla comunità cantianese – e a tutta la nostra diocesi – importantissimi beni e monumenti. Non ultima la chiesa di San Nicolò, che tornerà aperta nei prossimi mesi, e poi la grande sfida del cantiere della collegiata».
A far eco a queste parole, don Marco Cardoni, parroco di Cantiano, ha richiamato il valore umano e comunitario del percorso avviato: «Per ogni cosa che con la collaborazione di tante persone si riesce a restaurare e a risistemare, nasce un grande sollievo nel cuore, una speranza in più. Si riscopre la bellezza dello stare insieme, del fare comunità. E su questo stiamo lavorando, come parrocchia e come Chiesa diocesana, da tempo – e con maggiore intensità – dal giorno dell’alluvione».
Non solo memoria, ma futuro
L’esposizione della pergamena restaurata è stata accompagnata anche da attività didattiche rivolte ai più piccoli, curate dall’associazione culturale La Medusa e dal Polo museale diocesano, pensate per avvicinare le nuove generazioni alla storia della propria terra. I bambini hanno potuto sperimentare la scrittura e la lavorazione della pergamena, trasformando il passato in un’esperienza viva e partecipata.
In un tempo in cui le ferite del territorio sono ancora visibili, questo evento assume il valore di un segno profetico: la cultura, la fede e la memoria non sono solo eredità da custodire, ma strumenti per costruire futuro. Le pergamene, una volta sommerse dal fango, tornano a parlare. E lo fanno con parole di bellezza, di storia, di speranza.
- Il complesso di Sant’Agostino a Cantiano
- La bolla papale di Alessandro VII, che sancisce l’istituzione della chiesa collegiata di Cantiano
- La bolla papale di Alessandro VII, che sancisce l’istituzione della chiesa collegiata di Cantiano
- La bolla papale di Alessandro VII, che sancisce l’istituzione della chiesa collegiata di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano
- La presentazione del restauro delle pergamene salvate dall’alluvione di Cantiano