“Abitare la speranza”: Quaresima di Carità 2024 per chi vive in emergenza abitativa

Una Quaresima di Carità sensibile all’urgente tema dei bisogni abitativi, sempre più preoccupante anche nella comunità eugubina. Si intitola, dunque, “Abitare la speranza” la campagna che quest’anno caratterizza il cammino quaresimale diocesano, che ha come intento la creazione di un fondo economico da mettere a disposizione delle situazioni di difficoltà.

L’emergenza abitativa

Una questione, quella dell’emergenza abitativa, che la Caritas eugubina ha voluto mettere in evidenza, dopo le tante storie approdate negli ultimi anni presso il Centro di ascolto diocesano. Storie di famiglie in cerca di una casa quasi impossibile da trovare o che vivono in abitazioni insalubri che hanno un impatto pesante sulla vita e sulla salute, in particolare di bambini, anziani e malati. Le poche case sul mercato degli affitti hanno prezzi in costante aumento e richiedono garanzie alle quali tante famiglie non riescono a far fronte. L’edilizia popolare poi, è insufficiente rispetto ai bisogni, complici anche regole sicuramente migliorabili e alloggi da ristrutturare chiusi da anni.

Colpisce inoltre anche il fenomeno delle numerose case di proprietà non abitate e non messe sul mercato degli affitti. È vero che spesso i proprietari non si sentono sufficientemente tutelati, soprattutto a seguito di spiacevoli esperienze vissute con i propri inquilini, ma la contraddizione resta: in una situazione di costante e inesorabile calo demografico molte famiglie faticano a trovare un alloggio, tante case sono disabitate mentre molte altre continuano a essere costruite.

Il fondo solidale Caritas

Il fondo che sarà costituito metterà le basi affinché le famiglie siano in grado di far fronte alle garanzie economiche richieste per ottenere un contratto di affitto (come i canoni anticipati); dotare l’abitazione in locazione di quello che la famiglia non è riuscita a reperire in altro modo (come elettrodomestici); rendere più salubre la casa (attraverso l’acquisto di un deumidificatore); sostenere soluzioni abitative temporanee in attesa del passaggio ad altre più stabili.

Come contribuire

Si può contribuire in vari modi alla raccolta fondi “Abitare la speranza”. Si può donare direttamente presso la sede della Caritas diocesana di Gubbio, in piazza San Pietro 7 oppure presso le parrocchie e i santuari della diocesi. È possibile anche procedere tramite bonifico sul conto del Banco di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo (filiale di Gubbio) intestato a Diocesi di Gubbio Caritas, codice Iban: IT03W0873138480000000128111, specificando la causale Quaresima 2024.

 

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La locandina della “Quaresima di Carità” 2024 della Chiesa eugubina