La Quaresima di Carità 2025 dedicata all’emergenza abitativa

In occasione dell’Anno giubilare “Pellegrini di Speranza”, tutte le otto Caritas diocesane dell’Umbria promuovono una raccolta fondi a sostegno delle famiglie e delle persone che affrontano difficoltà legate all’emergenza abitativa. L’iniziativa rappresenta un segno concreto di vicinanza a chi lotta ogni giorno per mantenere un tetto sopra la testa o per trovare una soluzione dignitosa alla propria situazione abitativa precaria.

L’emergenza abitativa in Umbria

Secondo i dati raccolti dai Centri di ascolto delle Caritas umbre, sono oltre tremila le famiglie o le persone singole che necessitano di un aiuto per affrontare spese essenziali come bollette, affitti e mutui, oppure che si trovano in condizioni di grave emergenza abitativa. Le Caritas offrono supporto accogliendo chi non ha un posto dove vivere e accompagnando coloro che cercano un’alternativa alle abitazioni fatiscenti e insalubri.

“L’iniziativa – spiegano dalla Caritas diocesana eugubina vuole, al tempo stesso, sensibilizzare la comunità, in particolare quella cristiana, sulla questione della povertà abitativa, un problema che si è aggravato negli ultimi anni a causa delle difficoltà economiche e sociali. La crisi economica, il caro affitti e l’aumento dei costi delle utenze stanno mettendo in difficoltà sempre più famiglie, rendendo l’accesso alla casa un problema prioritario”.

Quaresima di Carità e Giubileo

La raccolta fondi prende il via con il tempo di Quaresima e proseguirà per tutto l’Anno giubilare, coinvolgendo le comunità parrocchiali e i fedeli in un percorso di solidarietà e sensibilizzazione. L’obiettivo è non solo fornire un aiuto immediato alle famiglie in difficoltà, ma anche stimolare le istituzioni pubbliche a mettere in atto misure efficaci per aumentare la disponibilità di alloggi adeguati. Si auspica che questa iniziativa possa rappresentare un punto di partenza per un dibattito più ampio sulle politiche abitative e sul ruolo della comunità nel rispondere alle necessità dei più deboli.

Un problema grande come una casa

La campagna di sensibilizzazione “C’è un problema grande come una casa” pone l’attenzione su una contraddizione evidente: mentre molte famiglie cercano disperatamente una sistemazione, esistono numerose abitazioni chiuse e inutilizzate, sia di proprietà privata che pubblica. Questo dato di fatto interpella tutta la comunità e richiede un impegno condiviso per individuare soluzioni concrete. È fondamentale che ciascuno faccia la propria parte: le istituzioni devono lavorare per garantire un accesso più equo alla casa, la società civile deve rafforzare le reti di supporto per le famiglie in difficoltà e i singoli cittadini possono contribuire attraverso gesti concreti di solidarietà.

A livello locale, la Caritas diocesana di Gubbio segnala che circa 150 famiglie del territorio vivono in emergenza abitativa. Per questo motivo, invita chiunque voglia contribuire a donare attraverso diverse modalità, tra cui versamenti diretti presso le parrocchie e i santuari della diocesi, o donazioni alla Caritas di Gubbio.

Come contribuire all’iniziativa Caritas

Si può contribuire in vari modi alla raccolta fondi per l’emergenza abitativa che inizia con la Quaresima di Carità 2025. Ci si può rivolgere direttamente nelle parrocchie e nei santuari diocesani, alla Caritas di Gubbio presso la sede di piazza San Pietro (tel. 0759221202 – email caritas@diocesigubbio.it), oppure tramite bonifico bancario versando sul conto intestato a Diocesi di Gubbio Caritas, specificando la causale “Quaresima 2025”, presso il Banco di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo (Filiale di Gubbio), Iban IT03W0873138480000000128111.

La locandina della campagna Caritas sull’emergenza abitativa, per la Quaresima di Carità 2025