Sinodo e sinodalità: il 2 maggio il cardinale Grech in visita a Gubbio

Il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, sarà a Gubbio martedì 2 maggio per presentare il libro “La Saluberrima autoritas del sinodo – Il tracciato della sinodalità al tempo di Agostino d’Ippona”, di cui è autore il sacerdote Giuseppe Di Corrado.

Il programma dell’incontro

La presentazione – organizzata da don Matteo Monfrinotti – si svolgerà presso la sala dell’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, alle ore 16.30. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Filippo Stirati e del vescovo Luciano Paolucci Bedini, il card. Grech interverrà sul tema “Sinodalità: principio della vita ecclesiale”.

Il volume del sacerdote siciliano Di Corrado, docente presso l’Istituto teologico ibleo di Ragusa e lo Studio teologico San Paolo a Catania, si sofferma sulla sinodalità che, al tempo di Agostino d’Ippona, era la forma ordinaria di Chiesa. Da qui, con la Chiesa immersa nel cammino indicato da Papa Francesco e dai Vescovi, l’attualità di riflessioni e testimonianze che l’autore ha raccolto in questo saggio, edito da Il Pozzo di Giacobbe. Gli scritti di Agostino svelano infatti che la prassi sinodale andava oltre le riunioni periodiche dei Vescovi; era un modus operandi che traspare dai frequenti scambi di lettere fra i Vescovi stessi oppure fra loro e il Pontefice.

“Lo spaccato storico analizzato – si legge in una nota della diocesi di Ragusa – mostra che la sinodalità non è la democrazia bensì la carità che si sparge e si dispiega fra i vari membri della Chiesa; tutti sono in ascolto della voce dello Spirito Santo e del successore di Pietro, che ne conferma l’autorità. Oggi Papa Francesco chiede di ritrovare una mentalità sinodale, fatta di ascolto partecipativo e dialogo costruttivo come antidoto per combattere la mentalità clericale, ancora dominante nella Chiesa”.

Dopo la presentazione del volume il card. Mario Grech andrà nella piccola parrocchia di Scheggia dove, alle ore 19, presiederà la santa messa al termine della quale sarà benedetta la nuova sagrestia.