Testimoni di pace e speranza: iniziativa del Centro missionario diocesano

“La pace è una speranza possibile?”. È questo il tema che animerà l’incontro pubblico in programma per sabato 24 febbraio alle ore 18.30, ospitato presso l’Hub Hotel di Gubbio (via Perugina, 74). Un appuntamento promosso e organizzato dal Centro missionario diocesano, con il contributo della Chiesa eugubina, per indagare in profondità il quesito che dà il titolo all’incontro, attraverso le voci di esperti che stanno vivendo da vicino il rapporto tra le guerre nel mondo e le possibilità di dialogo fra i Paesi in conflitto e le reti internazionali.

Gli interventi in programma

Interverrà Costantino Leoni, docente di Storia di scuola secondaria e analista geopolitico, che illustrerà lo stato attuale del conflitto arabo-israeliano nella sua complessità, proponendo una risposta al tema del convegno, a partire dagli aspetti storico-politici del conflitto. Sarà presente anche Marta Soffientini, pedagogista e cultrice della materia per il corso di Metodologia della ricerca pedagogica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, partecipante al percorso Strade di pace, proposto da Caritas ambrosiana, che affronterà la domanda del convegno da un punto di vista educativo e sociale: è possibile educare alla pace? Cosa significa?

A moderare gli interventi, Elisa Castagna, mentre le conclusioni saranno affidate a don Leonardo Giannelli, pastore della parrocchia di Monteluiano e direttore del Centro missionario di Gubbio. Nel suo percorso sacerdotale vissuto fra “le Ande e gli Appennini”, don Leonardo ha sempre messo al centro l’uguaglianza dei popoli insieme al sentimento di comunità e di condivisione che deve prevalere per una convivenza all’insegna del dialogo e del rispetto reciproco.

Tutta la comunità diocesana è invitata a partecipare. Per maggiori informazioni sull’iniziativa, è possibile telefonare al numero 3493521389 oppure inviare una mail all’indirizzo centromissionario@diocesigubbio.net.

La locandina dell’iniziativa “La pace è una speranza possibile?”