Una testimonianza toccante, un inno alla vita, alla forza dell’essere madre, alle vie nascoste della Provvidenza, che in questa vicenda si sono manifestate in una telefonata di don Oreste Benzi.
E’ la storia che racconta il libro “Un miracolo per la vita – L’ultimo dono di don Oreste Benzi”, che le edizioni Paoline hanno pubblicato nel 2018 in occasione della quarantesima Giornata nazionale per la vita. Si tratta di pagine scritte dall’eugubino di adozione Matteo Brunamonti e che raccontano un ampio spaccato della vita di Helvia Cerrotti, farmacista fabrianese.
Il libro viene presentato anche a Gubbio, nell’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, sabato 6 aprile alle ore 17,15, alla presenza degli autori e con la partecipazione del vescovo di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, del direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Conferenza episcopale italiana, don Paolo Gentili, del responsabile dell’ufficio stampa delle edizioni Paoline, Romano Cappelletto. Le pagine di “Un miracolo per la vita” saranno raccontate anche grazie ad alcune letture dal vivo dell’attore e regista teatrale marchigiano Fabio Bernacconi, accompagnato alla chitarra da Antonio Riccardini.
La storia narrata nel libro inizia con Helvia felice: sta aspettando una bambina. Una notte, però, troppo presto, si rompono le acque. I medici non la illudono: un aborto terapeutico salverà la mamma e porrà fine alle sofferenze di una bimba che non nascerà sana. Helvia non sopporta un dolore che ha già vissuto. A diciannove anni, infatti, era rimasta incinta e aveva abortito. Inizia per lei un cammino di immobilità, un tempo di redenzione… Manca poco alla nascita della bambina; dopo tanta fatica, Helvia precipita nello sconforto. Ed è proprio in quel momento che arriva una provvidenziale telefonata: «Devi essere serena, perché Susanna è una protetta della Madonna, io l’ho vista e la rivedrò presto. Vedrai, nascerà sana e libera!». Era don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, che morirà pochi giorni dopo. Susanna nascerà sana.
Helvia ha deciso di rivelare e raccontare nel libro la grazia ricevuta. In un periodo in cui la soluzione per la diversità fisica o semplicemente per una gravidanza inattesa è sempre più la morte, le ultime parole di don Benzi sono un testamento attuale e straordinario.
Matteo Brunamonti è originario di Pergola, piccolo paese dell’Appennino pesarese, nel 1973, ma, con la famiglia, si trasferisce in provincia di Macerata. Qui, appena ventenne, collabora con società di basket locali, presso le quali ricopre il ruolo di allenatore ed educatore di gruppi giovanili tentando, ogni giorno, di insegnare i valori che, attraverso lo sport, dovrebbero divenire fondanti nella creazione degli uomini di domani. Si laurea, con lode, in scienze politiche, indirizzo economico, presso l’ateneo di Macerata. Inizia a scrivere per diversi giornali locali, e diviene noto per la pubblicazione del suo primo libro “L’Anno del Leone”. Sposato e padre di una bimba, vive ora a Gubbio, in Umbria, dove continua a scrivere, ma soprattutto, continua il suo impegno sociale verso i giovani.
Helvia Cerrotti nasce a Fabriano nel 1974 e vive a Matelica fino all’età di sedici anni; la vita la conduce in seguito a Bernalda, Penne, Camerino, dove si laurea in farmacia, poi a Pescara e infine di nuovo a Fabriano. Attualmente è una professionista realizzata e madre di tre figli meravigliosi avuti con Enzo, l’amore della sua vita.