S.E.MONS. Mario Ceccobelli
CAMMINIAMO n. 107 – MAGGIO 2014

Camminiamo

Carissimi,

siamo finalmente alla festa di sant'Ubaldo e alla corsa dei Ceri! Il punto centrale della vita religiosa e civile della città di Gubbio. Con maggio si respira un'aria diversa, anche la città si veste di colori e nei cuori degli eugubini si ravvivano i sentimenti di devozione verso il santo Patrono. Quest'anno abbiamo un motivo in più per far festa: il 25° di episcopato del vescovo Pietro. Il giorno 16 a rendergli omaggio ci saranno non solo gli eugubini, ma anche i confratelli vescovi della regione con alcuni cardinali. Invito tutta la Chiesa diocesana non solo all'appuntamento del 16 maggio in Cattedrale alle ore 11,15, ma anche ad una preghiera incessante per il vescovo Pietro, affinché senta il conforto e il sostegno della comunità nell'affrontare i disagi dell'età e della malattia. Maggio è anche il mese dedicato alla devozione alla Madre di Gesù, tante sono le iniziative delle parrocchie. Invito tutti alla partecipazione e alla preghiera. La Vergine, madre immacolata, ci sia mediatrice di grazia per il cammino di fede di ognuno di noi, ma anche per il buon esito delle elezioni amministrative che il 25 maggio chiameranno i cittadini di alcuni comuni della diocesi alla scelta dei loro amministratori. Esorto ancora una volta tutti gli elettori a compiere il loro diritto-dovere con senso di responsabilità nell'obbedienza alla propria coscienza. In modo particolare Gubbio, dopo l'esperienza del commissariamento, ritrovi persone sagge che sappiano guardare con coraggio al futuro di questa stupenda città con scelte coraggiose e lungimiranti. Chiedo anche di pregare per la pace e la riconciliazione tra le parti politiche: il bene comune e l'amore alla città prevalgano su tutto e su tutti. In questo mese un grande evento coinvolgerà l'Umbria, infatti il 31 maggio a Collevalenza avrà luogo la beatificazione di Madre Speranza, la cui vita è stata una testimonianza stupenda all'Amore misericordioso del Signore. Domenico Cancian vescovo di Città di Castello, figlio della grande Famiglia fondata dalla Madre, così scrive nel foglio di collegamento della sua diocesi: «Dopo la canonizzazione di Papa Roncalli e Papa Wojtyla il 27 aprile scorso, domenica della Divina misericordia, il 31 maggio a Collevalenza avrà luogo la beatificazione di Madre Speranza . . . Ho avuto la grazia di conoscerla e di stare vicino a lei per circa 25 anni, dal 1958 fino alla sua morte, l'8 febbraio 1983. . . Madre Speranza emerge per un singolare carisma che da un lato riflette il cuore del Vangelo e dell'altro risponde alla domanda più profonda dell'uomo: il bisogno di essere amato e di amare in modo vero. L'Umbria ne ha beneficiato in modo speciale perché il Signore ha voluto che negli ultimi trent'anni della sua vita dimorasse a Collevalenza . . . per realizzare l'imponente Santuario dell'Amore misericordioso. . Madre Speranza . . . nel diario annota spesso di non essersi inventata nulla: 'Gesù mi ha detto ' e io ho cercato di fare quello che Lui mi chiedeva'. E il Signore le ha chiesto davvero cose straordinarie come la fondazione della Famiglia religiosa dell'Amore misericordioso». Invocando la mediazione di Maria, la Madre di Gesù, del nostro patrono sant'Ubaldo, dei santi Mariano e Giacomo, titolari della nostra Cattedrale e dei Santi delle nostre comunità parrocchiali, benedico tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

+ Mario, vescovo

””

01-05-2014